Napoli
Città della Musica - Live Festival
2024
non è soltanto spettacoli e live, ma anche tanto cuore e
solidarietà, inclusione ed attenzione ai giovani: ogni
artista che si esibirà nell'ambito del Festival
ha deciso infatti di supportare un progetto solidale a sostegno delle
Fondazioni e Associazioni del territorio,
aggiungendo ulteriore valore ad una rassegna già ricca di musica e
divertimento. Con
Napoli Città della Musica – Live Festival 2024
l'arte proietta la propria luce sulla valorizzazione del territorio e
delle professionalità dell’intero comparto così come sul sociale
ed i giovani.
Gianni
Fiorellino
incontrerà, per masterclass di formazione, i ragazzi della
Fondazione
Famiglia di Maria,
che opera in favore dei minori e delle famiglie che presentano disagi
socio-economici. La Fondazione promuove la valorizzazione delle
capacità relazionali e la solidarietà, l'amicizia ed il reciproco
rispetto tra i bambini, e tra questi e l'ambiente in cui vivono,
ispirandosi all’osservanza dei principi di legalità e di non
violenza.
Gigi
D'Alessio
sarà per il terzo anno consecutivo al fianco della Fondazione
Santobono
Pausilipon Onlus e
dell’Ospedale pediatrico, a sostegno della raccolta fondi per il
progetto “Curare
a casa”,
finalizzato all’acquisto di un camper dotato di tutta
l’attrezzatura medica d’avanguardia, per garantire l’assistenza
domiciliare ai piccoli pazienti pediatrici.
L’artista
romano Ultimo
ha invece sviluppato uno speciale progetto con Fondazione
Foqus,
riservando a 100 ragazzi della Fondazione la partecipazione ai suoi
concerti al Maradona. Un
progetto che rinnova la collaborazione dello scorso anno, quando
l’artista, in occasione della presentazione del suo brano ‘Occhi
lucidi’, ha donato alla Fondazione l’installazione delle luci
natalizie ed un quadro realizzato dallo stesso cantante.
I
Negramaro
supportano il progetto della
Fondazione Pino Daniele,
“I
suoni delle emozioni"
che, grazie alla collaborazione con il conservatorio Giuseppe Verdi
di Milano e con la Fondazione
Foqus,
garantirà un percorso esperienziale sonoro-musicale ai ragazzi dei
Quartieri Spagnoli, e permetterà di mettere in atto iniziative e
attività laboratoriali legate alla musica, a contrasto del fenomeno
della dispersione scolastica.
Renato
Zero,
dopo i suoi live in piazza del Plebiscito, celebra l’atteso ritorno
a Napoli incontrando il suo pubblico il 24 giugno, con un talk che si
terrà negli spazi della Fondazione
Foqus,
nei Quartieri Spagnoli. In quell’occasione, l’artista consegnerà
le nuove divise di gioco in regalo ai piccoli atleti della squadra di
calcio ‘Spartak San Gennaro’.
Geolier
abbraccia
un progetto a contrasto della dispersione scolastica nel quartiere di
Scampia. Il rapper sosterrà infatti, attraverso la Fondazione
Città Nuova,
la Sartoria sociale che ha creato il marchio fatto@scampia,
un laboratorio nato da un bene confiscato alla camorra e pensato per
le ragazze e i ragazzi del quartiere a rischio marginalità dopo
l'abbandono degli studi. Il laboratorio sartoriale ha avviato, sin
dalla sua nascita, corsi di formazione per operatore
dell’abbigliamento, offrendo una formazione tout court dal fashion
design alla modellistica, fino alla sartoria e divenendo oggi
operativo anche sul mercato.
Radio
Italia Live – Il Concerto, per
la prima volta a Napoli, sostiene il progetto della Fondazione
Santobono Pausilipon e
dell’Ospedale pediatrico,
promuovendo il numero solidale per la raccolta fondi a favore del
progetto "Curare
a casa”
nei giorni a ridosso dell’evento e in occasione della trasmissione
del concerto su tutti i mezzi del gruppo Radio Italia, Sky Uno, TV8 e
NOW. La campagna sarà inoltre amplificata sui canali social e web
dell’emittente, godendo di una visibilità di impatto nazionale
anche nei giorni successivi al concerto.
Davide
Petrella in arte “Tropico”,
da sempre attento all’arte e alla bellezza in tutte le sue forme,
per promuovere e sensibilizzare il recupero del patrimonio artistico
della città di Napoli, ha deciso di devolvere una quota dell’incasso
del concerto a favore di una delle operazioni di restauro e recupero
dei siti d'arte della città, tramite il progetto “adotta una
statua” dell’associazione “Friends
of Naples”,
mettendo in atto, dunque, un’operazione di valorizzazione dei beni
culturali attraverso la musica.
Nino
D’Angelo
è da sempre impegnato per il suo quartiere di origine San Pietro a
Patierno, dove, anche in questa occasione, porterà un progetto a
supporto di una causa solidale.
Benché
la musica sia fenomeno trasversale e informi, soprattutto a Napoli,
le attività di tutto l’anno, certamente giugno è diventato
simbolicamente il mese della musica! Dopo che due anni fa, per la
prima volta, Napoli fu città Capofila a livello nazionale della
Festa della Musica, il percorso è continuato in un crescendo, ed
anche per il 2024 il Comune di Napoli ha scelto di aderire alle
celebrazioni della “Festa
della Musica”,
che in Italia è promossa dal Ministero della Cultura, dalla
Rappresentanza in Italia della Commissione europea e dal Dipartimento
per le Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei
Ministri e coordinata dalla AIPFM – Associazione Italiana per la
Promozione della Festa della Musica.
Giunta
alla 30° edizione, la manifestazione si svolgerà il 21 giugno,
giorno del solstizio d'estate, e sarà dedicata al tema "La
prima orchestra siamo noi".
A
Napoli, in occasione della Festa della Musica 2024, vie e piazze
della città accoglieranno palchi e pedane dove potranno liberamente
esibirsi artisti locali e non (con prenotazione sul portale
festadellamusicaitalia.it).
Alle
performance del 21 giugno si aggiungerà un incontro di
approfondimento dedicato al ruolo delle orchestre e delle bande
musicali, tema chiave dell'edizione 2024, in programma giovedì 20
giugno presso Palazzo Cavalcanti, sede dell'Ufficio Musica del Comune
di Napoli.