Itinerari Culturali attraverso il Novecento nel Centro Storico di Napoli - Ciclo di incontri a cura dell'Osservatorio Permanente Centro Storico di Napoli, Sito Unesco
Lo scorso 26 febbraio è stato inaugurato presso il Complesso Monumentale di San Giovanni Maggiore il ciclo di incontri "Itinerari Culturali attraverso il Novecento nel Centro Storico di Napoli" a cura dell'Osservatorio Permanente Centro Storico di Napoli, Sito Unesco, presieduto da Elena Coccia.
Nello spirito degli obiettivi che l'Osservatorio si propone di raggiungere - e cioè la promozione di incontri con la cittadinanza attiva, i comitati, le organizzazioni sindacali e del territorio - questa manifestazione nasce con l'idea di delineare un vero e proprio itinerario culturale sui temi della convivenza, della promozione sociale e della partecipazione democratica.
In questa prospettiva sono stati individuati cinque concetti chiave, elaborati a partire da recenti pubblicazioni su tematiche politiche e storiche, intorno ai quali costruire gli incontri che si articolano da febbraio a giugno.
E' stato Pasquale Voza, professore emerito di Letteratura Italiana all'Università di Bari, ad aprire il 26 febbraio il ciclo di conferenze, individuando nel tema dell'egemonia un primo concetto chiave per l'interpretazione del pensiero politico contemporaneo proprio a partire dalle riflessioni di Antonio Gramsci. La sua conferenza "Egemonia: il pensiero di Gramsci e la sua influenza nel presente" ha ben introdotto un percorso di riflessione che offra efficaci spunti per affrontare le categorie del presente sullo sfondo del loro contesto sociale e storico.
Il 25 marzo la riflessione prosegue sul tema della giustizia. Imma Barbarossa, docente di letteratura e filosofia, ha scelto di trattare questa seconda importante categoria dal punto di vista della "personalità sociale" dei cittadini e delle cittadine del Novecento, proponendo un incontro su "Il Welfare, la grande invenzione del Novecento", che si terrà nella "Sala G. Nugnes", Comune di Napoli, in Via Verdi 35, alle ore 16.30.
I valori etici e politici che hanno ispirato i percorsi di giustizia e di emancipazione del secolo scorso sono al centro del terzo incontro sul tema della resistenza. Francesco Soverina, dell'Istituto Campano di Storia della Resistenza "Vera Lombardi", terrà il prossimo 22 aprile - sempre alle 16.30 in Via Verdi 35 - una conferenza su "I Comunisti, la Resistenza e le Quattro Giornate di Napoli".
Il tema dell'autodeterminazione è invece al centro dell'incontro del prossimo 13 maggio (ore 16.30 - sala "G.Nugnes", Via Verdi 35). L'inedita mutazione delle dinamiche di classe e delle composizioni sociali nell'epoca delle "questioni globali" verranno analizzate dall'operatore di pace Gianmarco Pisa nella conferenza su: "La lunga transizione tra post-fordismo e nuovo socialismo".
Il quinto e ultimo tema affrontato è quello dell'innovazione (3 giugno, ore 16.30, sala "G.Nugnes", Via Verdi 35). L'analisi del significato della contestazione e del dissenso per l'elaborazione di nuove categorie sono alla base delle trasformazioni e delle nuove forme di partecipazione del secondo Novecento. Maria Teresa Iervolino, docente di lingua e letteratura inglese, parlerà a tal fine su: "Il Sessantotto, il dissenso e la rivolta studentesca"
