Alla presenza di 24 consiglieri si è aperta la seduta del Consiglio comunale con la commemorazione dell'urbanista Alessandro Dal Piaz.
Massimo Pepe (Noi Azzurri Napoli Viva), presidente della Commissione Urbanistica, ha ricordato il grande lavoro svolto da Dal Piaz nella pianificazione urbanistica di importanti aree della città e della regione, sempre tenendo in conto i principi di sostenibilità ambientale, di equità sociale e di tutela dell'identità storica della città.
Tutti principi che oggi sono alla base degli indirizzi per la riforma del PGR. Dal Piaz era un intellettuale a tutto tondo, per Antonio Bassolino (Misto) un punto di riferimento per i giovani, un maestro influente, portatore di un'idea di urbanistica democratica, contro le speculazioni e strettamente legata al ruolo e alla funzione del Comune. Ha concluso il suo impegno sul tema della sostenibilità e della tutela ambientale, ricordando la sua passione civile e politica.
Laura Lieto, vicesindaco e assessora all’Urbanistica, ha ricordato quanto sia importante celebrare la memoria di Alessandro Dal Piaz nella casa comunale. Dal Piaz è stato parte attiva di un movimento di urbanisti e pianificatori che hanno segnato la storia della città, intere generazioni si sono formate sui suoi studi, diventando il nucleo di quella classe dirigente che ha avuto un ruolo così centrale nell’approvazione dei piani regolatori della città. La sua opera, i suoi lavori sono il simbolo di una cultura che è stata un modello di riferimento per chi ha operato all’interno delle istituzioni, un metodo che è giusto celebrare e ricordare. Dal Piaz nella sua vita di professionista e di docente ha saputo coniugare in maniera unica la gentilezza e intransigenza, è stato un punto di riferimento costante per i suoi allievi, che ricorda che l’urbanistica è un tema essenziale che impone un forte rigore morale: è perciò un orgoglio essere parte di questa tradizione - ha concluso - e per questo oggi è importante celebrare la sua memoria.
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del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
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