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Comunicato Stampa del Consiglio del 25/06/2024

Sergio D’Angelo (Napoli Solidale): Julian Assange è libero, la democrazia partecipativa per l’affermazione dei diritti

«La mobilitazione internazionale ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica la drammatica vicenda personale e giudiziaria con la lunga e ingiusta detenzione. Un iter processuale e persecutorio che attaccava in primis i principi giuridici a tutela del diritto all’informazione, principio fondante dei nostri sistemi democratici. Assange ha dovuto accettare il patteggiamento con le autorità americane per vedere riconosciuto il proprio diritto alla libertà, personale e di pensiero. In ogni caso questo è un risultato storico poiché ha riportato al centro del dibattito politico la tutela del diritto all’informazione. Un diritto fondamentale, in questo periodo cupo di conflitti, che dimostra quanto sia importante il ruolo dei cittadini nel preservare e difendere lo Stato di Diritto. La libertà di informazione va sostenuta quotidianamente, a partire dalle denunce per le uccisioni di giornalisti e la censura agli organi di informazione in corso negli attuali conflitti in Russia e in Israele. Il Comitato Free Assange Napoli e Articolo 21 hanno svolto un ruolo fondamentale per sensibilizzare i cittadini sul caso Assange e in generale su quanto sta avvenendo in Italia, con la Rai e i monopoli editoriali, ormai considerata dai report internazionali una delle nazioni a rischio per la libertà di informazione. Con il contributo del Gruppo Napoli Solidale, il Consiglio Comunale e l’Amministrazione hanno sostenuto questa mobilitazione civile a tutela della democrazia concedendo la cittadinanza onoraria ad Assange. Un primo simbolico passo che è proseguito con il sostegno del patrocinio ai comitati e alle associazioni per la mobilitazione mondiale organizzata contemporaneamente in oltre 40 metropoli, illuminando in solidarietà uno dei principali monumenti cittadini, il Maschio Angioino, e mettendo a disposizione dei cittadini gli spazi istituzionali di democrazia per dibattiti, approfondimenti e esposizioni. Oggi vince un importante fondamento della democrazia, la partecipazione e la collaborazione tra cittadini e istituzioni. Promuovere la partecipazione attiva ai lavori istituzionali, ascoltare e sostenere le istanze dei cittadini per lo sviluppo e la tutela dei diritti è una delle priorità a cui le pubbliche amministrazioni devono concorrere. Averlo trascurato dal confronto politico negli ultimi anni è una delle cause delle pulsioni estremiste e radicali espresse con l’ascesa di forze politiche populiste e di estrema destra, che delegittimano le fondamenta democratiche e i diritti conquistati, in occidente così come a livello globale. Il Comune di Napoli, prima città a concedere la cittadinanza, ha inteso con questo atto sostenere la democrazia partecipata, quale strumento fondamentale per la difesa della democrazia e dei diritti. Un impegno che intendiamo proseguire con il Sindaco Manfredi sostenendo l’invito istituzionale ad Assange affinché sia presto a Napoli come nostro concittadino. Oggi si prende atto del ruolo fondamentale delle nostre comunità per una Europa solidale e democratica. Il Gruppo Napoli Solidale continuerà il suo impegno in Consiglio per rafforzare i processi partecipativi della nostra comunità. Il nostro Sindaco promuove una linea politica per uno sviluppo incentrato sul rapporto virtuoso pubblico/privato e noi intendiamo contribuire declinando il privato nella sua massima accezione nel rapporto con il pubblico. Ovvero valorizzare il contributo della comunità e delle sue istanze sociali e culturali quale fulcro della democrazia. Nella dialettica pubblico/privato, le comunità rappresentano il capitale umano e sociale che è il valore primario dello sviluppo. Senza il capitale immateriale di comunità si depaupera anche il capitale economico di investimento, nuocendo allo sviluppo sociale ed economico della nostra città e alla democrazia» .

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