La Presidente del Consiglio Comunale, Enza Amato, ha moderato i lavori, aperti dai saluti istituzionali del Prefetto Michele Di Bari, che ha definito la violenza contro le donne una tragedia culturale e umana che richiede un impegno continuo. Il Sindaco Gaetano Manfredi ha sottolineato che il contrasto alla violenza sulle donne è una delle grandi sfide del nostro tempo, ringraziando le operatrici dei centri antiviolenza, cui si sono rivolte circa 1500 donne nel 2024, evidenziando la necessità di sostenere le vittime anche con opportunità di lavoro e indipendenza economica.
La coordinatrice dei centri antiviolenza comunali, Rosa Di Matteo, ha riportato i dati degli accessi: 495 nel 2024, 1425 negli ultimi tre anni, e 300 donne accolte da "Casa Fiorinda". La consigliera della Municipalità 10, Rosa Esposito, ha condiviso la propria esperienza personale ha invitato le donne a non giustificare mai il proprio carnefice e a cercare aiuto.
Il Comandante della Polizia Locale, Ciro Esposito, ha illustrato le attività del nucleo tutela fasce deboli, dello sportello antistalking e della stanza dell’ascolto, strumenti cruciali per il supporto alle vittime.
Anna Maria Maisto, Presidente della Consulta delle Elette, ha evidenziato il contrasto tra i progressi normativi e i numeri ancora alti di reati, radicati in una cultura patriarcale da eliminare attraverso l'educazione e il sostegno alle donne. La Consulta ha promosso campagne per le donne iraniane e l’installazione di panchine rosse.
Tra gli interventi consiliari, Walter Savarese d’Atri (Manfredi Sindaco) ha invitato a vivere la giornata come monito per il rispetto delle donne, citando la condanna dell’omicida di Giulia Tramontano come segnale forte della giustizia. Mariagrazia Vitelli (PD) ha lodato il lavoro dei centri antiviolenza, mentre Gennaro Esposito (Misto), Presidente della Commissione Pari Opportunità, ha ribadito il sostegno del Comune ai centri. Iris Savastano (Forza Italia) ha sottolineato il bisogno di educazione ai sentimenti nelle scuole e di sostegno economico per le donne. Rosario Palumbo (Insieme per Napoli) ha ricordato l'importanza del ruolo educativo della famiglia e ringraziato la consigliera municipale per il coraggio dimostrato. Claudio Cecere (M5S) ha richiamato l'attenzione su progetti concreti di sostegno e cambiamento culturale, ricordando l'impegno di Francesca Menna. Flavia Sorrentino (Napoli Solidale) ha criticato la negazione della cultura patriarcale, invocando più sicurezza e opportunità di lavoro. Alessandra Clemente (Misto) ha chiesto attenzione anche alla manutenzione delle panchine rosse.
Sergio D’Angelo (Napoli Solidale) ha proposto di destinare alle vittime della violenza risorse già previste per le vittime della criminalità: l’ordine del giorno per 150mila euro è stato approvato all’unanimità, così come la proposta di certificazione della parità di genere e di punteggi premiali per aziende con bilancio di genere, illustrata da Maisto, Palumbo ed Esposito.
L’Assessora alle Pari Opportunità, Emanuela Ferrante, ha espresso condivisione per la proposta contenuta nell’ordine del giorno, ricordando come l’assessorato abbia già destinato risorse ai percorsi di inserimento lavorativo, duecentomila euro lo scorso anno e centocinquanta mila quest’anno, un impegno che si auspica in crescita anche per il 2025. Ha concluso ribadendo l’impegno del Comune per aumentare i centri antiviolenza, destinare nuovi beni confiscati e promuovere percorsi di formazione culturale e lavorativa per le donne.
La seduta è poi proseguita con l’approvazione di diverse delibere: due variazioni di bilancio, la delibera relativa all'intervento di edilizia sostitutiva per la realizzazione di 90 alloggi in via Croce di Piperno a Soccavo e quella per l’istituzione del servizio pubblico a domanda individuale e di approvazione della tariffa per l’impianto sportivo di via Monfalcone 62. Approvata anche la transazione di 600 mila euro per chiudere un contenzioso con la ditta che ha eseguito i lavori di riqualificazione degli spazi urbani tra piazza del Carmine e piazza Mercato. Tutte le delibere sono state approvate a maggioranza. La discussione di altri punti è stata rinviata alla seduta del 28 novembre.