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Riqualificazione di Marechiaro, della Gaiola e di Riva Fiorita
Per migliorare la qualità e la fruibilità dell'ambiente marino e costiero della città, l'Assessorato all'Ambiente del Comune di Napoli ha portato a termine un complesso intervento di riqualificazione di alcuni siti compresi tra Marechiaro e la Gaiola. A progettare l'intervento è stato il Servizio Risorse Mare, che si è avvalso della collaborazione del Dipartimento di Progettazione Urbana dell?Università Federico II e dell'Istituto di Matematica e Fisica dell'Università Parthenope, per definire il piano che ha previsto il recupero, la riqualificazione e la messa in sicurezza del tratto di costa interessato. Per finanziare il restyling di Marechiaro, della Gaiola e di Riva Fiorita sono stati utilizzati i fondi Pit Portualita' della Regione Campania, per un totale di oltre 1 milione e 200 mila euro. Si tratta di un'applicazione che rappresenta una novità nell'azione strategica della Pubblica Amministrazione per interventi lungo la linea di costa. Le opere conservative realizzate valorizzano alcuni dei luoghi più belli della città di Napoli e rendono più fruibile il mare da parte di napoletani e turisti. Tra queste, in primo luogo, ci sono la riqualificazione della banchina della Marina di Marechiaro e la messa in sicurezza della celebre Fenestella. I lavori sono durati circa sette mesi ed hanno consentito anche il restyling delle banchine laterali e di quella centrale oltre al consolidamento del costone e della grotta naturale. Insieme a Marechiaro, anche la Gaiola e Riva Fiorita sono state interessate dal progetto. La riqualificazione dell'approdo e della Marina della Gaiola ha consentito di ripristinare la funzionalità dell'area che prima era ridotta e compromessa dal degrado degli spazi e dei servizi. Passaggi ripavimentati, parapetti consolidati, panchine e spazi attrezzati, oltre ad un suggestivo impianto di illuminazione, hanno restituito agibilità alla zona, mentre la bonifica di un'area dismessa ha consentito l'allestimento di docce e servizi igienici. La terza parte dell'intervento ha poi riguardato l'approdo turistico di Riva Fiorita e la banchina prospiciente il ristorante Giuseppone a Mare dove, il consolidamento e la sistemazione complessiva del sito, hanno dato modo di realizzare anche una piccola area di sosta belvedere.
Per migliorare la qualità e la fruibilità dell'ambiente marino e costiero della città, l'Assessorato all'Ambiente del Comune di Napoli ha portato a termine un complesso intervento di riqualificazione di alcuni siti compresi tra Marechiaro e la Gaiola. A progettare l'intervento è stato il Servizio Risorse Mare, che si è avvalso della collaborazione del Dipartimento di Progettazione Urbana dell?Università Federico II e dell'Istituto di Matematica e Fisica dell'Università Parthenope, per definire il piano che ha previsto il recupero, la riqualificazione e la messa in sicurezza del tratto di costa interessato. Per finanziare il restyling di Marechiaro, della Gaiola e di Riva Fiorita sono stati utilizzati i fondi Pit Portualita' della Regione Campania, per un totale di oltre 1 milione e 200 mila euro. Si tratta di un'applicazione che rappresenta una novità nell'azione strategica della Pubblica Amministrazione per interventi lungo la linea di costa. Le opere conservative realizzate valorizzano alcuni dei luoghi più belli della città di Napoli e rendono più fruibile il mare da parte di napoletani e turisti. Tra queste, in primo luogo, ci sono la riqualificazione della banchina della Marina di Marechiaro e la messa in sicurezza della celebre Fenestella. I lavori sono durati circa sette mesi ed hanno consentito anche il restyling delle banchine laterali e di quella centrale oltre al consolidamento del costone e della grotta naturale. Insieme a Marechiaro, anche la Gaiola e Riva Fiorita sono state interessate dal progetto. La riqualificazione dell'approdo e della Marina della Gaiola ha consentito di ripristinare la funzionalità dell'area che prima era ridotta e compromessa dal degrado degli spazi e dei servizi. Passaggi ripavimentati, parapetti consolidati, panchine e spazi attrezzati, oltre ad un suggestivo impianto di illuminazione, hanno restituito agibilità alla zona, mentre la bonifica di un'area dismessa ha consentito l'allestimento di docce e servizi igienici. La terza parte dell'intervento ha poi riguardato l'approdo turistico di Riva Fiorita e la banchina prospiciente il ristorante Giuseppone a Mare dove, il consolidamento e la sistemazione complessiva del sito, hanno dato modo di realizzare anche una piccola area di sosta belvedere.
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