Comune di Napoli - Municipalità 1 - Chiaia, Posillipo, San Ferdinando - Servizio gestione del Territorio e Regolamentazione Attività Produttive - Occupazioni di suolo pubblico con passi carrai
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Occupazioni di suolo pubblico con passi carrai

Responsabile

Funzionario Arch. Carmela Lieto
I.T. Luigi De Rosa

Tel.: 081.7951776 –  Passi Carrai
PEC: municipalita1.attivita.tecniche@pec.comune.napoli.it

L’UNITA’ TECNICA RICEVE PREVIO APPUNTAMENTO TELEFONICO AL NUMERO 081.7951776

In quali casi?

 
  • Per la realizzazione e l'uso di un nuovo varco di accesso carraio (passo carraio).
  • Per la regolarizzazione (a sanatoria) dell'uso di un varco di accesso carraio preesistente.
  • Per il rinnovo dell'uso di un passo carraio preesistente (senza opere).
  • Per la rimozione di un passo carraio esistente con ripristino dello stato dei luoghi.

Qual è il titolo autorizzativo occorrente?

 

Chiunque intenda aprire un nuovo accesso per i veicoli da un’area ad uso pubblico ad un’area ad uso privato dovrà ottenere la preventiva autorizzazione ai sensi dell'art. 22 del Codice della Strada.

Il titolo autorizzativo richiesto dal vigente Regolamento comunale per questo tipo di intervento è la concessione di occupazione di suolo pubblico che rilascia l’Unità Tecnica della Municipalità 1.

La concessione di passo carrabile

La concessione di passo carrabile può essere un atto con validità permanente o temporanea ed è obbligatorio per tutti gli accessi individuati da appositi manufatti.
Implica il pagamento di un canone annuale per l'occupazione del suolo pubblico determinato in base alla superficie risultante dall'ampiezza dell'accesso (arrotondata al metro superiore) per una profondità convenzionale di ml. 1,00.
In caso di mancato pagamento della tassa la Concessione decade ed il titolare ha l'obbligo di restituire l'atto ed il relativo cartello ripristinando la sede stradale così da eliminare la possibilità di accesso carrabile.

Il divieto di sosta sull'accesso vige solamente se l'interessato ha richiesto ed ottenuto la Concessione esponendo l'apposito cartello.

La Concessione di passo carrabile è rilasciata, per le strade poste fuori dei centri abitati, dall'Ente proprietario della strada, mentre per le strade ricadenti nei centri abitati è sempre rilasciata dal Comune, previo nulla osta dell'Ente proprietario.
Il Comune è l'Ente competente al rilascio della Concessione anche per le strade private aperte al pubblico transito.

Istanza

 

L’ISTANZA deve essere inviata a mezzo PEC utilizzando il modello pubblicato (MOD._1) con allegata l’attestazione assolvimento imposta di bollo (MOD._2).
All’istanza, completa di recapito telefonico e di indirizzo di posta elettronica certificata, dovranno essere allegati:
- Attestazione del versamento per spese di istruttoria dell’importo di € 170,00 da effettuarsi con bonifico sul seguente IBAN IT95 X030 6903 4961 0000 0046 118, intestato al Comune di Napoli.
È necessario inserire nella causale il codice del servizio e la dicitura “diritti d’istruttoria”.
Per la I Municipalità: “N1511 diritti d’istruttoria”

- Documento, riferito all’immobile, attestante la titolarità della richiesta:
• proprietario: copia del titolo di proprietà e/o successione;
• locatario: copia del contratto di affitto e atto di assenso del proprietario;
• in caso di richiesta condominiale, l’istanza va inoltrata a nome dell’amministratore e occorre, allegare alla stessa, copia del mandato assembleare;
• in caso di comproprietà: atto di assenso del comproprietario e/o comproprietari.

- Lettera di conferimento di incarico a tecnico abilitato oltre alla delega perla presentazione dell’istanza e di rappresentanza presso l’Ente per tutto ciò che inerisce la stessa.
All’atto di consegna della concessione, il professionista, sottoscrittore degli elaborati progettuali, dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta nelle forme di cui all’articolo 76 del D.P.R. 445/2000 attestante il pagamento delle correlate spettanze.

- Planimetria e visura storica dell’immobile oggetto della richiesta (escluso condomini).

- Relazione tecnica dettagliata che asseveri la legittimità dello stato attuale, la conformità del progetto alle norme Edilizie ed alle norme di cui al D.P.R. 495/92 e D.P.R. 610/96 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada).

Andrà inoltre dichiarato se l’immobile è oggetto di domanda di condono edilizio (ex 47/85 e/o art. 39 L. 724/94) e se trattasi di immobile sottoposto a tutela (1089/39).
Nel caso di immobile sottoposto a tutela, bisognerà acquisire preventivamente il Nulla Osta della Soprintendenza.

- Elaborati grafici, in formato A4, firmati dal tecnico e dal richiedente.
Planimetria di inquadramento in scala 1:500 e pianta, prospetto e sezioni quotate, dello stato attuale e di progetto, in scala 1:100.

È indispensabile indicare la larghezza totale della carreggiata e del marciapiede, il tipo di pavimentazione, la distanza del passo carraio dagli incroci, l’andamento del traffico veicolare, la presenza, in corrispondenza del varco, di caditoie, tombini, grate di areazione, strisce blu, parcheggi riservati ed attraversamenti pedonali oltre alla previsione dell’adeguamento per l’abolizione delle barriere architettoniche;
- Rilievo fotografico a colori, generale e particolare, timbrato e firmato;
- Certificato di Prevenzione Incendi se l’autorimessa per la quale si chiede il passo carraio ha una superficie > mq. 300;
- grafico in PDF con firma digitale al fine della produzione del QR-code da associare alla concessione per i controlli di legittimità.

La mancanza o l’insufficienza di uno o più documenti non consentirà l’avvio dell’istruttoria.
Qualsiasi dichiarazione deve essere corredata dalla copia di un documento di riconoscimento valido, ad esclusione di quelle rese dal libero professionista che appone timbro e firma in calce alla stessa.

Il costo della concessione

 

L'autorizzazione comporterà i seguenti versamenti:
A) diritti di istruttoria pratica (v. sopra);
B) canone patrimoniale di occupazione di suolo pubblico,
determinato dalla U.O.A.T. in funzione della superficie e della categoria della strada occupata, sul C/C n. 49543655 o su IBAN IT18Z0760103400000049543655, intestato a Servizio Gestione Canoni.
C) esclusivamente per passi carrai caratterizzati dalla presenza di manufatti (con opere di modifica del suolo pubblico) deposito cauzionale mediante versamento presso la Tesoreria del Comune di Napoli o sul seguente IBAN IT44V0306903496100000046116, determinato dalla U.O.A.T. in funzione dei valori unitari per le varie tipologie di pavimentazione stradale.

DURATA DEL PROCEDIMENTO - 90 giorni dalla presentazione dell’istanza.

Rinnovo della concessione

 

Per il Rinnovo, in seguito alla deliberazione di Giunta Comunale N. 427 dell'11/10/2024, è richiesto il versamento di diritti di istruttoria.

L’importo è pari a € 78,00, da versare con bonifico sul seguente IBAN IT95 X030 6903 4961 0000 0046 118, intestato al Comune di Napoli.
È necessario inserire nella causale il codice del servizio e la dicitura “diritti d’istruttoria”.
Per la I Municipalità: “N1511 diritti d’istruttoria”.

Art. 10 comma 4 Regolamento: “Le concessioni permanenti sono rinnovate per la stessa durata della concessione originaria (...) previa presentazione al Servizio concessorio di Segnalazione Certificata di Inizio Attività, almeno 7 giorni prima della scadenza, attestante tra l'altro, sotto responsabilità del dichiarante, la permanenza di tutti i requisiti necessari all'occupazione e delle stesse condizioni che hanno consentito il rilascio dell'atto di concessione originario.
Qualora la SCIA si riferisca ad una concessione di suolo pubblico che abbia determinato una modifica permanente di elementi strutturali del suolo (es. passi carrabili, chioschi), l’attestazione circa la permanenza dei requisiti e delle condizioni di cui al periodo precedente deve risultare da apposita relazione tecnica asseverata sottoscritta da tecnico a ciò abilitato, che va allegata alla SCIA, a pena di irricevibilità della stessa.
La SCIA è tempestivamente trasmessa dal Servizio concessorio al Servizio responsabile dell’entrata.”

La SCIA di rinnovo va presentata a mezzo PEC utilizzando il MOD._4 compilato e sottoscritto, unitamente agli allegati sul medesimo elencati, e all’attestazione di versamento dei diritti d’istruttoria.

Rinuncia alla concessione

 

Il concessionario può porre termine al rapporto concessorio prima della sua scadenza con apposita comunicazione di rinuncia all’occupazione e contestuale riconsegna del titolo indirizzata al competente Servizio concessorio ed al Servizio tributario competente.
La cessazione del rapporto concessorio decorre dalla data del provvedimento di presa d’atto del Servizio concessorio e resta dovuto l’intero canone previsto per l’anno in cui viene effettuato il recesso (art. 10 comma 3 Regolamento).

Voltura della concessione

 

Per la Voltura, in seguito alla deliberazione di Giunta Comunale n. 427 dell'11/10/2024, è richiesto il versamento di diritti di istruttoria.

L’importo è pari a € 78,00, da versare con bonifico con bonifico sul seguente IBAN IT95 X030 6903 4961 0000 0046 118, intestato al Comune di Napoli.
È necessario inserire nella causale il codice del servizio e la dicitura “diritti d’istruttoria”.
Per la I Municipalità: “N1511 diritti d’istruttoria”.

Art. 10 comma 6 Regolamento: La concessione permanente può essere volturata. Il titolare della concessione ha l'obbligo di comunicare all'Amministrazione comunale eventuali cambiamenti anagrafici o giuridici.
La voltura della concessione è soggetta alla presentazione di una comunicazione, a firma congiunta del concessionario cedente e del successore avente causa, al Servizio che ha rilasciato il provvedimento di concessione ed al Servizio tributario competente.
In detta comunicazione si dovrà attestare, responsabilmente, che non sono modificate le condizioni e l'oggetto della concessione già rilasciata e che sussistono tutti i requisiti, anche soggettivi del subentrante, necessari all'occupazione. necessari all'occupazione.
La voltura ha effetto a partire dalla data di ricezione della comunicazione,
fatti salvi i provvedimenti di sospensione o divieto del Comune in autotutela.”

La richiesta di voltura va presentata a mezzo PEC utilizzando il MOD._5 compilato e sottoscritto, unitamente agli allegati sul medesimo elencati, e all’attestazione di versamento dei diritti d’istruttoria.


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