La città come memoria: il caso della Napoli Aragonese

Nei giorni 17 e 18 settembre 2009, per iniziativa del Comune di Napoli (Assessorati alla Scuola e alla Memoria della Città), dell'Università Federico II (Dipartimento Discipline Storiche; Polo delle Scienze Umane e Sociali) e con il supporto dell'EPT Napoli, si terrà il seminario internazionale sul tema, con l'intervento di studiosi italiani, spagnoli, francesi.

I lavori, arricchiti da un concerto di musica rinascimentale, a cura dei Madrigalisti della Pietrasanta, e da una mostra fotografica di Mimmo Jodice, si svolgeranno nella prima giornata in Castel Nuovo; nella seconda alla Biblioteca Nazionale e presso l'Istituto di lingua e cultura spagnola Cervantes.

Alla sessione di apertura che avverrà giovedì 17 settembre 2009 alle 9.30, sono previsti i saluti delle autorità locali e dei responsabili delle strutture universitarie e culturali coinvolte.

Alfonso d'Aragona,entrato in Napoli nel 1442,ha fatto della città il centro strategico, politico e culturale, dell'impero mediterraneo catalano-aragonese ed è stato l'iniziatore della presenza spagnola destinata a durare quasi tre secoli.