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Occupazioni temporanee di suolo pubblico per lavori da parte di Enti e Società erogatori di Servizi di pubblico interesse (ABC, e-distribuzione, Italgas, Open Fiber, TIM SpA ecc.)
Responsabili del procedimento
In quali casi?
Per
l'installazione di impianti, cavi e condutture posti nel sottosuolo, sul suolo
e sul soprassuolo ed ogni altro tipo di occupazione legata all'erogazione di
servizi pubblici.
Chi esegue i lavori?
Impresa di fiducia dell'Ente richiedente
Chi esegue i lavori?
Impresa di
fiducia dell'Ente richiedente
Chi sostiene il costo dell'intervento?
Qual è il titolo autorizzativo occorrente?
Concessione di occupazione del
suolo pubblico rilasciata dalla Direzione della Municipalità 2 – UO Attività
Tecniche.
La richiesta
Va
presentata via PEC alla Municipalità 2 – U.O. Attività Tecniche, utilizzando il
modello occupazione suolo gestori pubblici servizi contenente:
- i dati anagrafici del Legale Rappresentante dell'Ente/Società richiedente (Soggetto Richiedente, Titolare o Delegato,etc.);
- il luogo dell'occupazione;
- i metri quadri totali di occupazione;
- i giorni di occupazione;
- relazione tecnica descrittiva con l’indicazione precisa delle aree da occupare per l'esecuzione dei lavori a farsi (area di cantiere ivi incluse le superfici occupate dai mezzi in sosta e dai materiali), dei tempi di utilizzazione degli spazi pubblici (crono-programma lavori ed occupazioni), della data prevista per l’inizio dei lavori, delle opere necessarie per il montaggio e smontaggio del cantiere, delle modalità previste per il carico e scarico dei materiali e per l'eventuale loro temporaneo accantonamento (superfici da occupare e loro ubicazione), delle caratteristiche dei materiali da adoperare, della eventuale necessità di provvedimenti temporanei alternativi per la circolazione stradale (ordinanza di viabilità) e della segnaletica stradale prevista durante i lavori;
- documentazione grafica dello stato dei luoghi e di progetto con l’indicazione delle caratteristiche dimensionali e/o tipologiche dell’occupazione:
- corografia scala 1/1000 con evidenziazione dell’area di intervento e dell’area di cantiere;
- grafico dell’occupazione in pianta in scala adeguata (1:100 o 1:50 o 1:20) riportante altresì l’intera sezione stradale delle vie interessate dall’occupazione (marciapiede, carreggiata, banchina, ecc), con l’indicazione della disciplina viabile vigente sull’area, sensi di marcia, segnaletica stradale, eventuale presenza di accessi carrabili adiacenti, ingressi privati (civiche abitazioni, negozi o altro), numero civico presso cui si effettua l’occupazione, numeri a fronte e quelli posti ad una distanza di m. 10 prima e dopo l’area interessata, su entrambi i lati; eventuale presenza di fermate autobus, stalli di sosta strisce blu e/o gialle per portatori di handicap, carico/scarico, organi di Polizia stradale, servizi di soccorso, aree destinate al parcheggio, eventuali elementi di arredo urbano esistenti, verde pubblico (aiuole, alberi), piste ciclabili, cassonetti per la raccolta dei rifiuti, chiusini, caditoie stradali, sotto servizi, ecc.;
- documentazione fotografica a colori dello stato dei luoghi (almeno n. 4 fotografie con angoli di ripresa differenti);
- comunicazione dei dati identificativi e recapiti telefonici dell’impresa che eseguirà i lavori e nominativi del Responsabile del Procedimento, Direttore dei Lavori, Responsabile della Sicurezza cantiere, Collaudatore;
- dichiarazione del richiedente di assunzione di responsabilità, durante i lavori e per la durata dell’occupazione per danni a persone e cose, nonché per molestie arrecate a terzi;
- parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli per l'area oggetto dell'occupazione ove la stessa ricada in zona sottoposta a vincolo (si ricorda che il basolato della Municipalità 2 risulta tutto vincolato);
- fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità;
- attestazione assolvimento del bollo tramite modello.
Il costo della Concessione
A)
Diritti di istruttoria pratica: nelle more dell'attivazione del
servizio PagoPA, pagamento di € 155,00
, con
bonifico sul seguente IBAN IT95X0306903496100000046118,
intestato a Tesoreria Comune di Napoli, causale “N1521 –
via/piazza _____________ diritti di istruttoria”; in
applicazione dell'articolo 93 del d.lgs. n. 259 del 2003 sono esenti
dal
pagamento dei diritti di istruttoria gli
operatori che forniscono reti di comunicazione elettronica per
l'impianto di reti o per l'esercizio dei relativi servizi.
N.B.
il codice N1521 fa riferimento esclusivamente alle istanze di
occupazione di suolo pubblico ricadenti nel territorio di competenza
della Municipalità 2 (quartieri Avvocata, Montecalvario, Porto,
San Giuseppe, Mercato, Pendino).
B)
eventuale deposito cauzionale mediante versamento presso la Tesoreria
del Comune di Napoli o sul seguente IBAN IT44V0306903496100000046116,
determinato e comunicato dalla U.O.A.T. in funzione dei valori
unitari per le varie tipologie di pavimentazione stradale; non
si applicano le esenzioni previste ai dell'art. 93 del D.Lgs 259/03
C)
Canone patrimoniale di occupazione di suolo pubblico, come
determinato dal “Regolamento per la disciplina del canone
patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione
pubblicitaria, di cui ai commi 816 e 836 della L. 160 del 17/12/2019”
adottato con Delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 30 maggio 2022
e successive modifiche e integrazioni. Il calcolo viene effettuato
dalla U.O.A.T. in funzione dei mq occupati, della durata della
occupazione e della categoria del luogo occupato.
C
= T x D x S x α,dove:
C
sta per Canone;
T
per la Tariffa base;
D
per la Durata in giorni;
S
per la superficie in metri quadrati;
α
indica il coefficiente (come previsto dall’allegato A del
Regolamento Cosap)
Tariffe
per l’anno 2024:
Categoria
A 13,49
Categoria B 9,432
Categoria C 6,73
Il
pagamento può essere effettuato tramite bollettino su C/C n.
49543655 o bonifico (IBAN IT18Z0760103400000049543655),
intestato a Servizio Gestione Canoni, indicando nella causale:
”occupazione per
pubblici servizi
in via/piazza..”
Durata del procedimento
Il procedimento si concluderà con provvedimento espresso entro
30 giorni dalla presentazione della relativa istanza, con il rilascio o il
diniego della concessione ovvero con la comunicazione al richiedente dei motivi
ostativi all'accoglimento dell'istanza ex art.10-bis L. 241/1990. Il
procedimento potrà essere sospeso con le modalità ed i termini di cui all'art.2
della Legge 241/90 per le eventuali integrazioni necessarie, acquisizione di
pareri e/o valutazioni tecniche.
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