Comune di Napoli - Aree tematiche - Territorio - Pianificazione Urbanistica - Opere - Piano di recupero mostra d'oltremare - Sintesi illustrativa
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SINTESI ILLUSTRATIVA PIANO MOSTRA D'OLTREMARE

Il Piano urbanistico attuativo (Pua) della Mostra d'Oltremare, adottato con delibera di Giunta Comunale n° 3150 del 5/8/05, interessa un'area di circa 63 ettari di proprietà della "Mostra d'Oltremare spa" ricadente nell'ambito 6 della Variante per la zona occidentale, e include anche le superfici dello zoo, del parco Edenlandia e dell'ex cinodromo.
La progettazione del piano, presentato nel 2004 dalla "Mostra d'Oltremare spa" e integrato nel corso del 2005, è stata curata da un gruppo di lavoro composto dall'architetto Marcial Echenique, dall'ingegnere Giuseppe Sarubbi e dall'architetto Marisa Zuccaro.
L'obiettivo del piano è quello di conservare, espandere e rafforzare a livello nazionale ed internazionale la funzione principale e originaria della Mostra -nata nel 1937 come luogo di esposizioni commerciali e culturali- attraverso la costituzione di un polo per le attività congressuali-convegnistiche e il potenziamento delle strutture per eventi artistici e culturali.
Con l'adozione del Piano della Mostra d'Oltremare si fa un ulteriore e fondamentale passo in avanti nell'attuazione del Prg che si aggiunge all'approvazione, avvenuta il 16 maggio scorso, del Pua di Bagnoli-Coroglio. Le aree interessate da questi piani costituiscono, infatti, poli strategici per la riqualificazione della zona occidentale.
L'obiettivo del recupero dell'insieme costituito dagli ambiti Mostra e Nato, realizzati negli anni Trenta del Novecento come parti di un impianto urbanistico unitario si va conseguendo anche attraverso la valorizzazione dell'asse Mostra-Nato quale sede di attrezzature a carattere urbano: sono state sviluppate iniziative progettuali lungo viale Giochi del Mediterraneo, si è concretizzata la costruzione della multisala Med, si è dato avvio alla ristrutturazione del Palazzetto dello Sport Mario Argento, il tutto nell'obiettivo di costituire un'offerta unitaria nel settore turistico-congressuale coerente con le strutture da realizzare o recuperare negli ambiti di Coroglio e Mostra


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SCHEDA TECNICA
L'area oggetto del Piano urbanistico attuativo "Mostra d'Oltremare" comprende tutta la proprietà della Mostra d'Oltremare ricadente nell'ambito 6 della Variante della zona occidentale, incluse le superfici dello zoo, del parco Edenlandia e dell'ex cinodromo.
Obiettivi generali dell'intervento
I principali obiettivi del piano adottato sono:
- l'istituzione di un polo delle attività congressuali e convegniste;
- il miglioramento della qualità degli spazi espositivi per rendere le future attività più competitive a livello nazionale e internazionale;
- il potenziamento delle strutture per eventi artistici e culturali;
- la riorganizzazione ed espansione delle attività ricreative.

Le principali destinazioni d'uso del Piano Urbanistico Attuativo
- attività per esposizioni, sostanzialmente riferite alle parti a esse attualmente già destinate, oltre che alle aree intorno al Cubo d'oro;
- attività ricettive, costituite da: un nuovo hotel, dotato di una sala congressi per 2500 posti, localizzato alle spalle dell'arena flegrea (mediante un intervento di sostituzione dell'istituto d'arte, costruzione di fine anni Settanta, e della scuola americana), e da un altro albergo nell' attuale palazzetto degli uffici;
-attività congressuali, previste lungo il fronte est della fontana dell'esedra, con una sala principale interrata per 2500 posti e due auditorium;
- attività per lo svago e il tempo libero, distribuite fondamentalmente intorno a due poli il primo coincidente con l'area del parco faunistico e dei divertimenti, oggi zoo ed Edenlandia, e nell'area circostante il cosiddetto bagno Fasilides e della chiesa copta; il secondo sostanzialmente riferite all'arena flegrea, all'area della fontana dell'esedra, alla piscina, al teatro mediterraneo, al padiglione Libia, alla gran parte degli immobili compresi tra l'arena e lo zoo, incluso il teatro dei piccoli e le ex serre botaniche;
- attività terziarie a servizio della Mostra d'Oltremare, nel padiglione Rodi e nel vicino padiglione 19.
Saranno inoltre valorizzate:
- le area circostanti il tratto emergente della via Antiniana, dove sono situate le strutture del tempietto romano per attività archeologico-culturali,
- le area su via Terracina per attività legate al gioco e allo sport.
Inoltre:
- verrà ripristinato il collegamento tra viale Kennedy e via Terracina, in corrispondenza dell'ingresso nord della Mostra così come previsto dalla Variante Occidentale;
- saranno realizzate strutture per attivià collettive a carattere urbano e territoriale nell'area dell'ex cinodromo.