Il 14 novembre si celebrerà anche a Napoli la giornata Mondiale del Diabete. Per l'occasione, nei giorni 14 e 15 novembre sono state organizzate una serie di attività e manifestazioni per sensibilizzare e educare giovani e meno giovani sui rischi della malattia, sull'importanza della prevenzione e di un corretto sile di vita.
Il Diabete Mellito è una patologia cronica la cui prevalenza è stimata intorno al 4-6% della popolazione generale, nella popolazione al di sopra dei 70 anni si può arrivare anche al 15-20%. L'incidenza è comunque in continua crescita: stime per i prossimi 20 anni prevedono quasi un raddoppio del numero di pazienti diabetici. Nella forma più comune di diabete, il diabete tipo 2, la diagnosi viene fatta tra i 40 e 60 anni, spesso in seguito a controlli casuali della glicemia, la malattia ha spesso infatti un'insorgenza molto subdola e spesso asintomatica. Se non trattato in maniera adeguato può portare a gravi conseguenze, è infatti una delle principali cause di cecità, di dialisi, di amputazione degli arti inferiori, di deficit erettivo, inoltre l'incidenza di mortalità cardiovascolare in questi pazienti è circa 3-4 volte più elevata.
Tutte queste complicanze possono essere prevenute attuando un buon controllo glicemico ed una diagnosi precoce della malattia. Si stima infatti che c'è ancora un'alta percentuale di pazienti con diabete non ancora diagnosticato. Le persone a più alto rischio di diabete, su cui quindi è necessario praticare uno screening per la diagnosi precoce, sono: i parenti di primo grado di pazienti diabetici, i soggetti obesi, ipertesi, iperlipidemici. In questi soggetti almeno una volta all'anno andrà controllata la glicemia a digiuno. Si può prevenire il diabete adottando un corretto stile di vita, ovvero facendo esercizio fisico regolare e seguendo un'alimentazione corretta.