Quest'anno il vertice mondiale sulla sicurezza alimentare si terrà a Roma dal 16 al 18 novembre. I temi principali, oggetto di discussione, saranno: la sicurezza nel mondo, la biodiversità e i cambiamenti climatici. Si tratta di questioni strettamente collegate:la fame nel mondo (che, nonostante gli innumerevoli progressirealizzati dall'umanità, costituisce tutt'oggi un grave problema irrisolto) è, infatti, collegata alla crisi economica mondiale e aicambiamenti climatici in corso.
La Commissione europea ripone molta fiducia in questo vertice e la sua posizione è stata espressa dal Presidente Manuel Barroso attraverso un suo intervento. Il Presidentedella Commissione ha tenuto a sottolineare che, nonostante iprogrammi definiti nel corso del recente vertice G8 de L'Aquila,nonostante lo stanziamento di 20 milioni di dollari destinati alconseguimento della sicurezza alimentare a livello globale, moltoancora va fatto perché si possa effettivamente realizzare un tale obiettivo. In merito, Barroso si è così espresso: "dobbiamo fare di più per estendere la produzione agricola, per dare libero corso agli scambi al fine di garantire la sicurezza alimentare e percontrastare gli effetti incalzanti dei cambiamenti climatici sull'agricoltura".
Dal canto suo,la Commissione si è attivata finanziando la sicurezza alimentare tramite vari strumenti impiegati al fine di contrastare l'aumento dei prezzi alimentari, nel breve periodo, mentre ha previsto lo stanziamento di 4 miliardi di dollari per aiutare quei paesi che necessitano di un potenziamento della sicurezza alimentare e che impiegheranno maggiori sforzi di adeguamento ai cambiamenti climatici.
Barroso evidenzia che un'importante, seppur sottovalutata, soluzione a tali problemi potrebbe essere la biodiversità. Infatti, sostiene:"la biodiversità può costituire un'"assicurazione naturale"contro la repentinità dei cambiamenti climatici e fungere da rete disicurezza contro le perdite causate dal clima, dai parassiti e dalle malattie". In ossequio a tali presupposti, quindi,secondo Barroso,è necessario che il tema della biodiversità sia maggiormente sviluppato e portato all'attenzione dei vertici.
Il vertice di Roma vuole fornire, pertanto, l'occasione giusta per offrire ai governi e alle istituzioni internazionali un luogo di dibattito e consultazione in materia di sicurezza alimentare, con l'intento di dar vita ad un gruppo intergovernativo capace di monitorare la situazione su scala mondiale, alla stregua di quanto è stato realizzato in sede ONU in riferimento all'altrettanto delicato tema dei cambiamenti climatici.
L'intervento del Presidente della Commissione si conclude con un monito carico di significato e di aspettative: "facciamo in modo che il vertice mondiale sulla sicurezza alimentare testimoni l'impegno concreto ditutti i governi verso l'obiettivo comune di un mondo senza fame. Se falliremo, dovremo renderne conto alla Storia".