L’Unità Tecnica riceve il martedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 – e dalle ore 14:00 alle ore 15:30 (preferibilmente su appuntamento)PASSO CARRAIO: accesso ad un’area laterale idonea allo stazionamento di uno o più veicoli cioè l’accesso che consente il transito dei veicoli da un’area ad uso pubblico ad un’area ad usoprivato (o viceversa).
I passi carrabili, secondo le caratteristiche costruttive, si distinguono in: passi carrai caratterizzati dalla presenza dimanufatti, ovvero, sia da appositi intervalli lasciati nei marciapiedi o in ogni modo da una modifica al piano stradale intesa a facilitare l’immissione elo stazionamento di uno o più veicoli nella proprietà privata e accessi carrai o (passi carrai a raso) quei varchi che pur assolvendo alla stessafunzione dei passi carrai sono a filo con il manto stradale ed in ogni caso quando manchi un’opera visibile che renda concreta l’occupazione certa.
L’
art. 22 dello stesso Codice sancisce che “senza la preventiva autorizzazione dell’ente proprietario della strada non possono essere stabiliti nuovi accessi e nuove diramazioni dalla strada ai fondi o fabbricati laterali, né nuovi innesti di strade soggette ad uso pubblico e privato".
La norma è posta a tutela della sicurezza e fluidità del traffico, dovendosi consentire all’ente proprietario (e per esso alla Polizia Municipale) di valutare l’eventuale pericolosità dell’accesso e le condizioni dei luoghi (distanza dalle intersezioni, spazi di manovra, intensità e velocità media del flusso veicolare, presenza di isole pedonali,
ecc..).
Pertanto, chiunque intenda aprire un nuovo accesso per i veicoli da un’area ad uso pubblico ad un’area ad uso privato dovrà ottenere la preventiva autorizzazione ai sensi del sopracitato
art. 22 del codice della strada.
Il
titolo autorizzativo previstodal vigente Regolamento comunale per questo tipo di intervento è la concessione di occupazione di suolo pubblico che rilascia l’Unità Tecnica della Municipalità.
L’
istanza
può
essere inviata a mezzo PEC
utilizzando il
modello PC.A.01
“
Istanza per concessione di occupazione di suolo pubblico per passo
carraio” allegando
anche
modello OSP01
“
Assunzione di responsabilità assolvimento del pagamento
dell’imposta di bollo”.
In
alternativa l’istanza
può essere presentata in modalità
cartacea
corredata
da
marca da bollo da € 16,00 all’ufficio protocollo dell’U.O.
Attività
Tecniche
in
Via Giacinto
Gigante 242, terzo piano.
All’istanza,
completa
di
recapito
telefonico
ed indirizzo di posta elettronica certificata (
PEC),
dovranno
essere allegati:
1) attestazione del versamento per spese istruttorie dell’importo di €
154,94 da effettuarsi con bonifico sul conto IT95 X030 6903 4961 0000
0046 118 intestato al Comune di Napoli.
N.B.
è
indispensabile inserire nella causale il codice della Municipalità 5
(N1551):
un
esempio di causale correttamente scritta è:
N1551,
diritti d’istruttoria per
passo carrabile in via Tizio e Caio, n° 000;
2)
documento,
riferito all’immobile, attestante la titolarità della richiesta:
- proprietario:
copia del titolo di proprietà e/o successione;
- locatario:
copia del contratto di affitto e atto di assenso del proprietario;
- in
caso di
richiesta
condominiale,
l’istanza va inoltrata a nome dell’amministratore e occorre,
allegare alla stessa, copia del mandato assembleare;
in
caso di
comproprietà:
atto di assenso del comproprietario e/o comproprietari;
3)
lettera di conferimento di incarico a tecnico abilitato oltre alla
delega
per la presentazione dell’istanza e di rappresentanza presso
l’Ente per tutto ciò che inerisce la stessa. All’atto di
consegna della concessione, il professionista, sottoscrittore degli
elaborati progettuali, dovrà presentare una dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà di avvenuto pagamento delle
spettanze professionali da parte del committente, redatta nelle
forme di cui all’articolo 76 del d.p.r. 445/2000 –
Allegato
A;
4)
planimetria
e visura storica dell’immobile oggetto della richiesta (escluso
condomini);
5)
relazione
tecnica dettagliata che asseveri la legittimità dello stato
attuale, la conformità del progetto alle norme edilizie
ed alle norme di cui al Dpr 495/92 e Dpr 610/96 (Regolamento di
esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada).
Andrà
inoltre dichiarato se l’immobile è oggetto di domanda di condono
edilizio (ex 47/85 e/o
art.39 L.724/94) e se trattasi di immobile
sottoposto a tutela (1089/39).
Nel caso di immobile sottoposto a
tutela, bisognerà acquisire preventivamente il Nulla Osta della
Soprintendenza;
6)
elaborati grafici, in formato A4, firmati dal tecnico e dal
richiedente. Planimetria di inquadramento in scala 1:500 e pianta,
prospetto e sezioni quotate, dello stato attuale e di progetto, in
scala 1:100.
È indispensabile indicare la larghezza totale della
carreggiata e del marciapiede, il tipo di pavimentazione, la
distanza del passo carraio dagli incroci, l’andamento del traffico
veicolare, la presenza, in corrispondenza del varco, di caditoie,
tombini, grate di areazione, strisce blu, parcheggi riservati ed
attraversamenti pedonali oltre alla previsione dell’adeguamento
per l’abolizione delle barriere architettoniche;
7)
rilievo fotografico a colori, generale e particolare, timbrato e
firmato;
8)
certificato di Prevenzione Incendi se l’autorimessa per la quale
si chiede il passo carraio ha una superficie
> mq. 300; 9.
9)
grafico in
PDF
con
firma digitale al fine della produzione del QR-code da associare
alla concessione per i controlli di legittimità.
N.B.
la mancanza o l’insufficienza di uno o più documenti non
consentirà l’avvio dell’istruttoria. Qualsiasi dichiarazione
deve essere corredata dalla copia di un documento di riconoscimento
valido, ad esclusione di quelle rese dal libero professionista che
appone timbro e firma in calce alla stessa.
RINNOVO DELLA CONCESSIONELa concessione può essere rinnovata previa presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività, almeno 7 giorni prima della scadenza –
art. 9 comma 5 Regolamento -
modello 10.01-D - “SCIA per il rinnovo dell'occupazione di suolo pubblico per passo carraio”.
RINUNCIA ALLA CONCESSIONE
Il concessionario può porre termine al rapporto concessorio prima della sua scadenza con apposita comunicazione di rinuncia all’occupazione e contestuale riconsegna del titolo indirizzata al competente
Servizio Concessorio ed al
Servizio Tributario competente.
La cessazione del rapporto concessorio decorre dalla data di presentazione dell'istanza e resta dovuto l’intero canone previsto per l’anno in cui viene effettuato il recesso. (
art. 9 comma 4 Regolamento)
SUBENTRO/ VOLTURA DELLA CONCESSIONE
La concessione permanente può essere volturata. Il titolare della concessione ha l'obbligo di comunicare all'Amministrazione comunale eventuali cambiamenti anagrafici o giuridici. La voltura della concessione è soggetta alla presentazione di una comunicazione, a firma congiunta del concessionario cedente e del successore avente causa, al Servizio che ha rilasciato il provvedimento di concessione ed al Servizio Tributario competente.
In detta comunicazione si dovrà attestare, responsabilmente, che non sono modificate le condizioni e l'oggetto della concessione già rilasciata e che sussistono tutti i requisiti, anche soggettivi del subentrante, necessari all'occupazione. La voltura ha effetto a partire dalla data di ricezione della comunicazione -
modello 10.01-C - “Subentro nella concessione di occupazione di suolo pubblico per passo carraio”.
DURATA DEL PROCEDIMENTO90 giorni dalla presentazione dell’istanza.