Dal 28 al 30 gennaio i deputati europei e nazionali hanno discusso insieme su come rafforzare la cooperazione economica europea per raggiungere l'obiettivo dell'armonizzazione delle politiche nazionali. Tra gli attori politici non c'è stato nessun accordo sull'austerità come soluzione alla crisi, mentre invece i deputati hanno insistito sull'idea che i parlamenti dovrebbero essere più presenti assicurando così una maggiore legittimità democratica e fiducia nel processo del cosidetto "Semestre Europeo". Il Parlamento europeo ad esempio al momento ha solo un ruolo consultivo nel processo nonostante l'importante impatto di queste decisioni sulle politiche pubbliche.
Cos'è e come funziona il Semestre Europeo
Il Semestre Europeo è stato introdotto nel 2011 come risposta alla crisi. Ogni anno la Commissione pubblica un'analisi annuale della crescita, che determina le priorità e mostra i paesi in difficoltà. Viene poi richiesto agli Stati membri di sostenere le priorità al vertice del Consiglio in primavera. In seguito questi paesi propongono i loro piani d'azione alla Commissione, che li valuta prima di inviare le proprie raccomandazioni con delle eventuali misure relative alla struttura fiscale degli Stati membri, le leggi sul mercato del lavoro o gli schemi pensionistici. Le raccomandazioni sono infine adottate dal Consiglio.
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del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
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