Castel Nuovo - PINOCCHIO AL CASTELLO

Martedi  4 maggio 2010 NELLA  SALA CARLO V  del MASCHIO ANGIOINO
SI APRIRA' LA MOSTRA  PINOCCHIO AL CASTELLO
ESPOSIZIONE ALL'INTERNO DELLA INIZIATIVA
ACCOGLIENZA AL SANTOBONO
PER LA REALIZZAZIONE DI UN'OPERA E UN MURALES DEDICATI A PINOCCHIO
DELLA SOS SOSTENITORI OSPEDALE SANTOBONO FINANZIATO DALLA FONDAZIONE BANCO DI NAPOLI
 
OPERE  INTORNO A PINOCCHIO DI ALDO CAPASSO
 
DISEGNI DEGLI ALUNNI DELLE SCUOLE
SMS VIALE DELLE ACACIE (Vomero) Napoli
SMS GIOVANNI PASCOLI (Secondigliano) Napoli
ALUNNI DEGENTI DELLA "SCUOLA IN OSPEDALE "
SCUOLA ELEMENTARE VANVITELLI
SMS  VIALE DELLE ACACIE
OSPEDALE SANTOBONO DI NAPOLI

Esposizione coordinata con
Azienda Ospedaliera Santobono  Pausilipon Napoli
V Municipalità Vomero -Arenella
SMS Viale delle Acacie
SMS Giovanni Pascoli
Istituto Statale d'Arte Boccioni
Patrocinio
Comune di Napoli
Fondazione Nazionale Carlo Collodi

La mostra è aperta dal 4 maggio al 29 maggio dal Lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 19.

Pinocchio, nell'immaginario collettivo, rappresenta un'icona ormai senza tempo per le fantasie dei piccoli e per i comportamenti dei grandi.    Un'iniziativa intesa a coniugare la creatività dell'artista con quella dei bambini, ispirata ad un racconto di grande suggestione, finalizzata a trasformare il protagonista collodiano in un gioioso segno di accoglienza per i piccoli degenti dell'Ospedale Santobono, diventa anche pretesto per contribuire alla qualità di un significativo spazio urbano.
 
Nella mostra sono esposte  le opere "Intorno a Pinocchio" di Aldo Capasso e i vari suoi studi per una installazione collodiana nel giardino dell'Ospedale Santobono. Sulle pareti  della sala, che circondano le opere dell'artista, sono esposti i lavori selezionati degli alunni delle scuole medie e dei degenti dell'ospedale Santobono, da cui saranno scelti quei disegni che si realizzeranno all'esterno dell'Ospedale. 

Il grado di innovazione dell'iniziativa è da leggere sia come servizio di  "qualità urbana" sia come servizio di "qualità sanitaria".
Il primo si manifesta in termini percettivi, visivi e psicologici nel nuovo aspetto di delimitazione dell'ospedale, che si apre sul territorio con un nuovo scenario.
Il secondo conferma la volontà della struttura sanitaria, dopo l'adozione
della terapia di Patch Adams, della Pet Therapy, del colore negli ambienti interni, degli interventi d'arte e di decorazione parietali di apertura all'esterno, nella volontà di migliorare anche accessi, percorsi, verde, facciate, recinzioni per relazionarsi con un sorriso alla città.