Comune di Napoli - Palazzo Reale - Mostra fotografica "Kastellos. Architettura Rom in Romania"
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Mostra fotografica "Kastellos. Architettura Rom in Romania"

Dal 19 novembre all' 11 dicembre 2010 - Palazzo Reale - Napoli

Venerdì 19 novembre 2010 alle 19,00 nella Sala Dorica del Palazzo Reale di Napoli si inaugurerà la mostra fotografica "Kastellos. Architettura Rom in Romania" di Massimo Vicinanza

La mostra sarà preceduta da una tavola rotonda che si svolgerà alle 16,30 nella Sala Conferenze di Palazzo Reale e alla quale interverranno architetti, ingegneri e storici dell'arte italiani e rumeni.
 
I Kastellos si trovano nei sobborghi di molte città rumene, Bucarest, Timişoara, Braila, Iveşti, Lugoj, Buzescu, Costeşti, ma anche nei piccoli paesini sparpagliati lungo la piana del Danubio o verso i monti della Transilvania.
Si tratta di un'architettura nascosta, unica nel suo genere ed estranea a qualsiasi schema o codice costruttivo. Una mescolanza di stili diversi e spesso opposti fra loro, con torrette orientaleggianti e pagode, balconcini toscani, colonne bizantine, inserti gotici, elementi di Secessione Viennese e, talvolta, anche alcuni segni dell'architettura tradizionale locale.  
Ville hollywoodiane, al limite del kitsch, che rispecchiano la cultura e lo stile di vita del nomadismo divenuto sedentario e racchiudono in sé le impronte e il bagaglio del costume nomade attraverso il mondo.  
Sono le sorprendenti ville dei căldărari, rudari, lingurari, dinandieri, le "caste libere" Rom, da sempre nomadi ma che da alcuni decenni vivono in maniera oramai sedentaria lavorando ancora con ferro, rame o oro.
I Kastellos sono i "segni spontanei" di una società in trasformazione, quella dei Rom, raggruppati in villaggi atipici e introdotti in un paesaggio urbano altrettanto mutevole. Rappresentano l'esibizione simbolica di una raggiunta agiatezza individuale e allo stesso tempo sono chiari segni sociali che definiscono ruoli, funzioni e gerarchie di un gruppo etnico tradizionalmente nomade ma sempre più stabile.  
Per il popolo Rom la famiglia resta ancora il valore fondante, al quale oggi, però, si aggiunge il bisogno di una dimora stabile e non più itinerante come la storica roulotte.  
Le case, realizzate in cemento ma in maniera del tutto artigianale, senza un progetto e senza l'intervento di ingegneri o architetti, sono ricche di elementi mutanti e di citazioni che conducono a stili  architettonici di luoghi lontani, visti e riproposti dai capi-clan, spesso in giro per affari.  
L'impianto delle strutture è simmetrico e regolare e non cambia quasi mai, e sottolinea così la stabilità nel luogo; ma il nomadismo atavico si trasferisce con forza nell'architettura e nelle decorazioni delle facciate, trasformandone costantemente i tratti, i simboli, gli equilibri estetici, con risultati spesso straordinari.   

Programma  
ore 16,30 tavola rotonda con:  
Arch. Stefano Gizzi, Soprintendente ai BAPSAE - Napoli
Dott.ssa Gabriella d'Orso, Viceprefetto di Napoli, responsabile dell'Area IV e dello Sportello Unico Immigrazione
Prof.Claudio Claudi de Saint Mihiel, Preside della Facoltà di Architettura Università degli Studi di Napoli "Federico II"  
Dott.ssa Maria Rosaria Nappi, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania
Arch. Gennaro Polichetti, Presidente dell'Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia
Ing. Eduardo Pace, Vice Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli
Arch. Smaranda Maria Bica, Preside della Facoltà di Architettura di Timisoara
Arch. Mariana Celac, architetto e saggista di Bucarest, studiosa del fenomeno dei "Kastellos"  
Prof.ssa Marina Fumo, Dip. di Progettazione Urbana e di  Urbanistica Università degli Studi di Napoli "Federico II"  
Arch. Alessandro Castagnaro, Presidente dell'Associazione Nazionale Ingegneri Architetti Italiani
Arch. Roberto Giannì, Coordinatore del Dipartimento di Urbanistica del Comune di Napoli
Dott.ssa Gina Carla Ascione, Soprintendenza ai BAPSAE - Napoli
Modera: Arch. Paolo Mascilli Migliorini, Soprintendenza ai BAPSAE- Napoli  
 
Programma inaugurazione della mostra
Ore 19,00 Inaugurazione della mostra con la lettura di poesie della scrittrice Mariella Mehr, fra i fondatori dell'International Romani Writers' Association, IRWA, di Helsink; Musiche e degustazioni Rom   

Nota biografica
Massimo Vicinanza è un fotografo professionista e giornalista pubblicista. Redattore capo dei portali FullPress.it e  FullTravel.it, collabora con agenzie di stampa internazionali, con quotidiani, periodici e magazine esteri per i quali realizza servizi giornalistici, interviste e grandi reportage di viaggio e di architettura.

 
 
Ingresso libero Orario: dal lunedì alla domenica 09,00 - 14,00 Chiuso il mercoledì
 

Palazzo Reale di Napoli

Piazza del Plebiscito, 1 - 80132 Napoli (NA)
Telefono: 081-5808111 (Soprintendenza);
081-400547 (biglietteria) 
sbappsae-na@beniculturali.it
www.palazzorealenapoli.it

Ente sovraordinato
Soprintendenza per i Beni Architettonici e il paesaggio e per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico di Napoli e Provincia

Per arrivare
In treno: il Palazzo Reale dista 3,5 km dalla Stazione Centrale.
Con i mezzi pubblici: dalla Stazione Centrale, bus R2 (fermata San Carlo).
In aereo: il Palazzo Reale dista 8,2 km dall'Aeroporto di Napoli-Capodichino.