Per l'esercizio dell'attività in questione occorre il possesso dei requisiti soggettivi morali previsti dalla normativa nazionale sul commercio.
L'installazione e l'esercizio di impianti su strada di distribuzione dei carburanti sono attività soggette all'autorizzazione del Comune in cui essa è esercitata. Gli impianti di distribuzione si distinguono, secondo tre tipologie:
Per autorizzare l'installazione di un impianto interno ad uso privato deve essere inoltrata domanda corredata dalla medesima documentazione prevista per gli impianti su strada, e a lavori ultimati l'impianto deve essere collaudato dall'apposita commissione di collaudo.
L'autorizzazione deve essere rilasciata solamente a società, imprese e ditte, e l'utilizzo dell'impianto per il rifornimento è riservato soltanto agli automezzi intestati al titolare dell'autorizzazione.
Il richiedente trasmette al Comune, unitamente alla domanda di autorizzazione, un'analitica autocertificazione corredata dalla documentazione prescritta dalla legge, ivi compresa la richiesta ai Vigili del Fuoco volta ad ottenere il parere di conformità alla normativa antincendio, e da una perizia giurata, redatta da un ingegnere o altro tecnico competente per la sottoscrizione del progetto
presentato, iscritto al relativo albo professionale, attestanti la conformità alle disposizioni del regolamento edilizio, alle prescrizioni fiscali e a quelle concernenti la sicurezza sanitaria, ambientale e stradale, alle disposizioni per la tutela dei beni storici e artistici, nonché alle norme di indirizzo programmatico delle Regioni. L'autorizzazione è subordinata esclusivamente alla verifica della conformità a tali disposizioni.
Dopo la ricezione della domanda, il Comune competente chiede i pareri previsti per la conformità del progetto alle normative urbanistiche, fiscali, sicurezza antincendio, sanitarie, sicurezza dell'ambiente di lavoro, ambientali, stradali, beni paesaggistici, storici ed artistici nonché alla programmazione regionale.
Le modifiche sono realizzate nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza, fiscali ed ambientali, nonché di quanto eventualmente previsto per le fattispecie nei regolamenti comunali in materia edilizia e nel regolamento regionale, la corretta realizzazione delle medesime è asseverata da una perizia giurata rilasciata da tecnico abilitato.
Nel caso di modifica, previste alla lettera f, alla comunicazione è allegata anche autocertificazione attestante la presenza delle attività commerciali integrative di cui all'articolo 9, comma 5 L.R.
Il collaudo, inerente l'idoneità tecnica del nuovo impianto o delle modifiche effettuate su impianti di carburanti, ai fini amministrativi, di sicurezza antincendio e fiscali, è effettuato dalla commissione di collaudo di cui L.R. L'interessato comunica l'avvenuta conclusione dei lavori al Comune Servizio SUAP - chiedendo contestualmente il collaudo delle opere realizzate da effettuarsi nei 30 giorni successivi alla ricezione di tale richiesta. Il nuovo impianto, così come quello modificato, dopo il prescritto collaudo, deve essere posto in esercizio entro sei mesi dalla data del collaudo, salvo documentati casi di forza maggiore.
deve essere inviata una comunicazione da entrambe le parti al Comune, alla Regione ed all'Ufficio delle Dogane, entro 15 giorni dalla data dell'atto.
avviene su richiesta dell'interessato o su provvedimento del comune.
è soggetta a comunicazione al comune attestante il rispetto delle norme in materia di sicurezza e prevenzione incendi.
L'autorizzazione per l'installazione e l'esercizio è rilasciata dal Comune nel quale l'impianto ha sede, nel rispetto della disciplina applicabile agli impianti stradali di distribuzione carburanti, salvo quanto previsto al comma 2 L.R.
Ogni anno viene determinata dal Sindaco l'apertura obbligatoria degli impianti nei giorni festivi e le chiusure per ferie attraverso specifica ordinanza. Per lo svolgimento del servizio notturno, da effettuarsi dalle ore 22,00 all'inizio dell'orario di apertura giornaliera, nel rispetto dei turni domenicali e festivi, occorre una specifica autorizzazione.