Due giornate di eventi organizzati dal Comune di Napoli e dall'Ambasciata della Cina in occasione dell'Anno della Cultura cinese in Italia e per festeggiare il Capodanno cinese.
Tra le altre iniziative in programma in città, il 2 febbraio un convegno all'Università L'Orientale sui rapporti economici e culturali Cina Napoli, l'illuminazione della facciata di Castel dell'Ovo ed il grande spettacolo dei fuochi d'artificio a mare, mercoledì 3 in Piazza Plebiscito è prevista invece la grande manifestazione dei draghi e leoni.
La festa di Primavera o Capodanno Cinese è la festa più importante della Cina. I cinesi iniziano i preparativi di tale festa già dieci giorni prima della festa. Il giorno 23 dell'ultimo mese del calendario lunare viene nominato Piccola Festa, ed è il momento in cui si realizzano le ultime pulizie e gli ultimi addobbi domestici per trascorrere la festa del capodanno in ambiente il più accogliente possibile.
La casa viene addobbata con dei festoni chiamati Chuanghua, letteralmente origami tradizionali in carta di riso, che vogliono essere un biglietto d'addio per congedare l'anno passato e un biglietto di benvenuto per accogliere con gioia e speranza l'anno nuovo. Un altro tipo di addobbi simili sono gli Chunlian e i Nianhua. All'approssimarsi della festa i nuovi Chunlian e Nianhua vengono appesi ai lati delle porte di ogni casa, sia esternamente che internamente, per dare a tutti l'augurio di un nuovo anno di prosperità.
Alla vigilia del capodanno si prepara il Niangao, una torta di riso al vapore che non può mancare sulla tavola di ogni famiglia durante i giorni della festa. Si preparano tutti i piatti tipici di capodanno e si appendono le famose lanterne rosse. La festa viene aperta dal fragore dei fuochi d'artificio. Questa usanza proviene da un'antica leggenda cinese seconda la quale lo scoppio dei fuochi allontana il demone Nian e garantisce la sicurezza della popolazioni.
Altro piatto immancabile sono i ravioli. Il cenone è il momento più intenso di tutta la festa, tutti i familiari si siedono a tavola godendosi mille piatti squisiti in un'atmosfera intima e calorosa. Nei primi giorni dell'anno nuovo, la festa si fa formale, ci si veste in modo elegante e ci si scambia auguri e regali con parenti ed amici. I giovani porgono gli auguri ai più anziani, e in cambio ricevono del denaro, presentato all'interno di bustine rosse, l'omaggio ha sia una valenza economica che vuole garantire ai giovani e ai bambini serenità per tutto l'anno, sia vuole essere di buon auspicio.