Il Consiglio Europeo si è riunito in sessione straordinaria l'11 marzo per dare un forte segnale di partecipazione alle riforme politiche ed economiche nelle regioni del mediterraneo così da sostenere la loro transizione verso un governo democratico. Molto interessante è stato considerato, da parte delConsiglio europeo, l'annuncio del Re del Marocco ad organizzare un Comitato consultivo per la revisione della Costituzione. In Tunisia, si fanno passi avanti, molto apprezzati dall'Ue, grazie alla decisione di elezioni per un'assemblea costituente da tenersi il 24 luglio. Anche l'Egitto non sarà abbandonato dall'Unione europe apronta a sostenere il suo processo di democratizzazione.
Il popolo in Libia, tuttavia, soffre ancora, lacerato da violenze e abusi di potere e l'Ue non può essere sorda e cieca di fronte a questo grido, così ha deciso di lavorare con Nazioni Unite, Lega Araba e Unione africana per sostenere il popolo e la costruzione di uno stato costituzionale.
Inoltre, per affrontare il movimento migratorio, l'Europa sta considerando l'idea di favorire scambitra giovani dell'Ue e del Sud del Mediterraneo.