"Non possiamo aspettare altri 100 anni! L'Europa non può più permettersi di ignorare la disparità tra i sessi che ancora la contraddistingue", ha sottolineato VirginijaLangbakk, direttrice dell' Istituto europeo dell'uguaglianza di genere,durante un incontro della commissione per i Diritti delladonna e l'uguaglianza di genere del 14 marzo.
L'Istituto Europeo inaugurato a fine2009 e diventato indipendente nel giugno 2010 nasce proprio per creare strumenti metodologici per gli studi di genere, per garantire le pari opportunità così da rafforzare la consapevolezza europea sull'argomento.
Perché creare pari opportunità? Nel 2009 per esempio il tasso di disoccupazione femminile è stato dicirca il 12% inferiore rispetto a quello maschile, le donne incarriera dedicano 39 ore settimanali nei lavori casalinghi contro le26 degli uomini. Dunque, colmare il Gap è diventato una prerogativadell'Istituto che sta inoltre preparando numerosi studi sulle donnee l'economia, le donne e l'ambiente, gli stereotipi e lanarrativa e sta contribuendo alla lotta contro la violenza domestica.Si sta impegnando inoltre per creare un "indice di disuguaglianza"al fine di valutare i progressi che i singoli Stati fanno via via.
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del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
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