Negli ultimi vent'anni l'Ue non ha mai trascurato la sua integrazione economica, certa che rappresentasse uno degli strumenti chiave per la crescita e l'occupazione in Europa. Nonostante il suo impegno, c'è ancora molto da fare per godere pienamente della scomparsa della barriere, in tal senso, l'Ue ha individuato 12 azioni prioritarie per migliorare la mobilità dei lavoratori e delle imprese così da garantire la crescita economica e l'occupazione grazie ad una maggiore libertà di circolazione di persone, merci, servizi ecapitali.
Trale 12 priorità ricordiamo sicuramente l'obiettivo di agevolare l'accesso delle piccole e medie imprese ai finanziamenti, di rivedere la normativa sul riconoscimento delle qualifiche professionali così da facilitare la possibilità di trovare un lavoro in un altropaese, di migliorare le infrastrutture dell'energia dei trasporti e delle comunicazioni, di incoraggiare l'imprenditorialità sociale e tanto altro ancora.
Nel corso dei prossimi due anni si provvederà ad adottare misure specifiche per l'attuazione di questi obiettivi.
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