La Commissione europea ha proposto un brevetto unico europeo valido in 25 Stati Membri (ad eccezione di Spagna e Italia) che consentirebbe di ridurre dell'80% circa i costi delle imprese.
Attualmente risulta molto costosa e complessa la procedura per ottenere un brevetto, in quanto una volta rilasciato dall'Ufficio europeo dei brevetti (UEB), deve essere convalidato in tutti gli Stati membri in cui lo stesso inventore chiede di essere tutelato. Oltre alle pratiche amministrative, la procedura comporta anche spese di traduzione, dunque per proteggere un'invenzione, un'impresa arriva a impegnare anche 32 000 euro.
La soluzione proposta dalla Commissione è proprio quella di un brevetto unico, semplice e a prezzi accessibili, il nuovo sistema di tutela della proprietà intellettuale, infatti, costerà in futuro 680 euro a brevetto, riducendo quindi in maniera significativa i costi. Inoltre, creando condizioni più propizie all'innovazione consentirà di attirare investitori e ricercatori.
Tra le proposte della Commissione si prevede in particolare che il brevetto unico, una volta rilasciato, sarà automaticamente convalidato nei 25 paesi aderenti. Le domande potranno essere presentate in qualsiasi lingua ma sempre tradotte in una delle lingue dell'UEB (inglese, francese o tedesco), tuttavia le relative spese saranno rimborsate al titolare del brevetto
I progetti di regolamento sono stati sottoposti all'esame del Parlamento europeo e del Consiglio.
Per approfondimenti
Palazzo San Giacomo, piazza Municipio,
80133 Napoli
Telefono: +39 081 7951111
Reg. presso il Tribunale di Napoli, aut. n. 5213
del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
P. IVA 01207650639
C.F. 80014890638
LEI: 8156007FF4DEB97ABA09
Accessibilità