Venerdì 22 aprile 2011 si celebra la giornata mondiale della terra.
Tale evento mira a sensibilizzare il pubblico su questioni relative al cambiamento climatico attraverso la diffusione di conoscenze scientifiche inconfutabili che dimostrino che occorrono interventi urgenti per giungere all'efficienza energetica e allo sviluppo sostenibile.
Anche l'Unione Europea si è impegnata fermamente in tal senso. Gli sforzi compiuti per affrontare i cambiamenti climatici, rispettando il fabbisogno energetico europeo, rientrano nella strategia Europa 2020 che prevede tre obiettivi da raggiungere: ridurre le emissioni di gas serra del 20%, ricavare il 20% dell'energia da fonti rinnovabili e tagliare del 20%il consumo energetico.
Recentemente sono state presentate, nell'ambito di tale strategia, nuove proposte per accrescere entro il 2020 l'efficienza energetica e creare entro il 2050 una vera economia a basse emissioni di CO2, con un risparmio per le famiglie di 1000 euro all'anno e 2 milioni di nuovi posti di lavoro.
La Strategia mira ad un'Europa efficiente anche sotto il profilo delle risorse, per contribuire a scindere la crescita economica dall'uso delle risorse, incrementare l'uso delle fonti di energia rinnovabile, modernizzare il nostro settore dei trasporti e promuovere l'efficienza energetica.
Tali obiettivi sono rappresentativi delle priorità europee ma la loro portata è più ampia: per favorire la loro realizzazione occorrono una serie di azioni a livello nazionale, europeo e mondiale.
E' in questo contesto che la Fondazione Idis-Città della Scienza, in collaborazione con il CEICC- centro Europe Direct di Napoli, proporrà al suo pubblico, in occasione della Giornata mondiale della terra, attività ed eventi per capire meglio i fenomeni legati ai cambiamenti climatici, passo indispensabile per stimolare la coscienza delle persone prima di agire.
In questa occasione, in particolare, è prevista la presenza dei ricercatori dell'INGV - sezione Napoli - Osservatorio Vesuviano che racconteranno le ricerche che svolgono nelle aree vulcaniche e sismiche campane.