La Commissione ha pubblicato un primo quadro di valutazione sui progressi compiuti dall'UE e dagli Stati membri
verso la realizzazione degli obiettivi previsti dall'Agenda europea per il digitale.
Il bilancio del primo anno di attuazione è positivo, in particolare per quanto riguarda l'uso di internet (65% della popolazione dell'UE nel 2011 e l'obiettivo è raggiungere il 75% entro il 2015), gli acquisti online ( 40% dei cittadini dell'UE) e l'eGovernment ( il 41% dei cittadini si avvale di servizi della pubblica amministrazione).
Meno entusiasmanti i dati relativi alla presenza online delle piccole e medie imprese, al commercio elettronico transfrontaliero ed ai prezzi del roaming.
La vicepresidente della Commissione europea responsabile dell'Agenda digitale, Neelie Kroes, ha dichiarato: "A un anno dall'avvio dell'Agenda per il digitale constato con piacere i progressi compiuti. Ma gli Stati membri, l'intero settore, la società civile e la Commissione, noi tutti dobbiamo fare di più se vogliamo sfruttare appieno il potenziale dell'Agenda per conservare la competitività europea, stimolare l'innovazione e creare posti di lavoro e prosperità. Invito tutti a riflettere sugli enormi effetti benefici, a lungo termine, di un'azione decisa intrapresa oggi, in particolare nella banda larga ad alta velocità."
Il video"Europe digitally driven", disponibile su EUTube, dimostra comele tecnologie di informazione e comunicazione facilitano la vita,assicurando loro una maggiore sicurezza, migliorando l'ambiente eaiutando a tutti di stare in contatto l'uno con l'altro.