Si è concluso il vertice UE del 23 e 24 giugno che ha visto focalizzarsi l'attenzione sulla Grecia la quale dovrà seguire la via obbligatoria di rigore e privatizzazioni.
Il vertice ha approvato gli orientamenti della Commissione sulle misure che i singoli paesi dell'UE devono adottare per stimolare la crescita economica, creare occupazione e tenere sotto controllo le finanze pubbliche.
I governi dovranno prendere in considerazione i suindicati orientamenti in sede di elaborazione del bilancio e delle riforme per il 2012.
Per quanto concerne l'immigrazione i governi dei paesi UE hanno chiesto alla Commissione di avanzare proposte per rafforzare la cooperazione tra i paesi dello spazio Schengen con l'obiettivo di coordinare le loro risposte a circostanze eccezionali, come l'improvviso afflusso di richiedenti asilo. I leader europei hanno chiesto che venga presentata una proposta su una procedura di asilo comune da approvare entro il 2012.
Dal vertice è emerso l'invito a concludere i negoziati sull'adesione della Croazia entro la fine di giugno 2011 in modo da poter siglare un trattato che le permetta di entrare nell'UE il 1° luglio 2013.