La Polonia assume per la prima volta da quando è entrata nella UE (2004), la presidenza di turno del Consiglio. Il momento non è dei più semplici, viste le difficoltà relative alla ripresa economica, crisi del debito greco e l'instabilità politica nell'Africa settentrionale.
Quali sono le priorità del semestre polacco? Sicuramente tra le prime figura il rilancio dell'economia e la creazione di posti di lavoro.
Il primo ministro polacco Tusk pensa di raggiungere lo scopo puntando al mercato unico. Ha infatti dichiarato in un'intervista che "sebbene il mercato interno esista da 20 anni, esso ha ancora enormi potenzialità inutilizzate. A nostro parere, abbattere le barriere che ancora esistono (ad esempio, nel mercato del commercio elettronico) potrebbe accelerare la crescita del PIL dell'UE di due punti percentuali all'anno. Soltanto quando il mercato interno diventerà un mercato autenticamente unico le imprese europee potranno raccogliere tutti i frutti delle opportunità offerte dall'accesso a mezzo miliardo di consumatori".
La presidenza intende proseguire nella politica di apertura all'Est e le relazioni dell'UE con paesi come Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldova, Ucraina e Bielorussia, è favorevole all'espansione dell'UE e sosterrà gli ultimi passi che restano da compiere alla Croazia per entrare in Europa e i negoziati in corso con Turchia ed Islanda.
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del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
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