Sicurezza stradale: giro di vite sui conducenti che commettono infrazioni nella UE

Il Parlamento ha approvato una direttiva sulla cooperazione di polizia in materia di codice stradale con l'obiettivo di migliorare la sicurezza stradale. Grazie al nuovo provvedimento, gli Stati membri si impegnano a fornire alle autorità del paese in cui l'infrazione è stata rilevata le coordinate del conducente o del proprietario del veicolo incriminato, in modo che possano avviare i procedimenti previsti dalla legge.

Le autorità del paese in cui l'infrazione è stata commessa comunicheranno al trasgressore l'avvenuta infrazione, informandolo della sanzione e delle possibili conseguenze legali.

Le infrazioni considerate sono le seguenti, tra le quali rientrano i quattro big killer che provocano il 75% delle vittime della strada:

1.  la velocità

2.  il mancato rispetto dei semafori

3.  il mancato uso delle cinture di sicurezza

4.  la guida in stato di ebbrezza

ed inoltre:

5. la guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti

6. il mancato uso del casco

7. l'uso non consentito di una corsia di emergenza

8. l'uso del telefono cellulare durante la guida.


La direttiva dovrà essere adottata all'unanimità dal Consiglio dei ministri e entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.

Gli Stati membri avranno 24 mesi per adeguarsi alle nuove regole, con l'eccezione di Irlanda, Regno Unito e Danimarca, che al momento sono al di fuori del sistema.

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