Di fronte all'invecchiamento della popolazione europea, le donne svolgono un ruolo decisivo nel raggiungimento dell'obiettivo di innalzare il tasso di occupazione al 75% previsto dalla strategia Europa 2020. Per migliorare lo status quo sono necessarie iniziative congiunte di governi, parti sociali e imprenditori.
A tal fine, il 1° marzo la Commissaria europea per la Giustizia, Viviane Reding, aveva incontrato gli amministratori delegati e i presidenti di società quotate in borsa per discutere della scarsa presenza femminile nei consigli d'amministrazione e li aveva esortati a firmare l'Impegno formale per più donne alla guida delle imprese europee e ad impegnarsi spontaneamente ad aumentare la presenza delle donne nei CdA fino al 30% entro il 2015 e fino al 40% entro il 2020.
Il 12 luglio la società LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton ha sottoscritto quest'impegno, insieme a tre società greche, G. Kallimanis SA, G. Leoussis SA e Trofodotiki Aigaiou SA e la belga Schellter Strategy Consulting.
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