Nell'ambito della strategia europea per la crescita e l'occupazione, la Commissione ha presentato il 20 settembre u.s. una strategia di riforma finalizzata a incentivare il numero di laureati, a migliorare la qualità dell'insegnamento e a massimizzare il contributo dell'istruzione superiore.
Le aree prioritarie d'intervento sono:
- l' aumento del numero di laureati;
- il miglioramento della qualità e della pertinenza dell'istruzione superiore;
- l'offerta agli studenti di maggiori opportunità per acquisire competenze aggiuntive mediante studi o formazione all'estero nonchè il rafforzamento della collaborazione transfrontaliera per migliorare l'efficacia dell'istruzione superiore;
- la formazione di un maggior numero di ricercatori;
- il rafforzamento dei legami tra istruzione, ricerca e imprese al fine di promuovere eccellenza e innovazione;
- la garanzia di un finanziamento efficiente, investendo nell'istruzione di qualità per soddisfare le esigenze del mercato del lavoro.
In occasione del lancio della strategia, la commissaria europea per l'Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù Androulla Vassiliou ha dichiarato: "L'istruzione superiore è un potente fattore di crescita economica che apre le porte a condizioni di vita migliori e crea opportunità. Rappresenta inoltre la migliore garanzia contro la disoccupazione; eppure troppi laureati incontrano difficoltà a trovare un'occupazione o un lavoro di qualità. Dobbiamo riformare l'istruzione superiore - e la formazione professionale - in modo da fornire ai nostri giovani le competenze di cui hanno bisogno per realizzare il proprio potenziale in termini di sviluppo e occupabilità".
Oggi l'istruzione superiore non riesce a fornire all'Europa un numero sufficiente di persone con le giuste competenze per la creazione di posti di lavoro e la crescita. A livello internazionale molti concorrenti dell'Europa, in particolare le economie emergenti, aumentano rapidamente gli investimenti nell'istruzione superiore.
Per questo motivo l'istruzione è al centro della strategia Europa 2020, nell'ambito della quale si è fissato come obiettivo che il 40% dei giovani europei abbiano una qualifica di istruzione superiore entro la fine di questo decennio (erano 33,6% nel 2010).