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Commemorazione Claudio Miccoli all'I.T.C. "F. Galiani"
Il giorno 6 Ottobre 2011, in occasione del XXXIII anniversario della scomparsa del giovane eco pacifista Claudio Miccoli, il Consiglio della Municipalità 3 Stella S. Carlo all'Arena si è riunito - anziché nel luogo istituzionalmente deputato - nell'Aula Magna dell'I.T.C. "Ferdinando Galiani" in Via Don Bosco per celebrare, in sua memoria, il valore della 'NON VIOLENZA'. La Presidente della Municipalità Dott.ssa Giuliana Di Sarno, nel ripercorrere i tratti salienti della personalità del Miccoli e del suo modo d'interpretare la vita, non ha mancato di sottolineare quanto ancora oggi sia vivo e forte in tutti noi il ricordo di un giovane che ha pagato con la vita il credo della non violenza e della pace fra gli uomini.
Claudio Miccoli, pacifista per eccellenza, armato solo del suo coraggio, la sera del 30 Settembre 1978 fu senza motivo selvaggiamente aggredito da una squadra di neofascisti a P.zza Piedigrotta; morì il 6 Ottobre, dopo 6 giorni di lunga agonia. Questa giornata a lui dedicata vuole essere il segno tangibile della indelebilità del suo esempio e del convincimento profondo che i valori principi della pace e della giustizia vanno perseguiti sempre e comunque, in ogni occasione di vita. Questo è quanto - tra l'altro - rimarcato dai rappresentanti del
"Comitato Claudio Miccoli" che hanno partecipato all'incontro, illustrando in un'eloquente sintesi le iniziative poste in essere dal Comitato stesso, protese ad infondere nei giovani i più alti valori civili e morali, primo fra tutti quello del dialogo e della pacifica convivenza.
Ai lavori della giornata sono altresì intervenuti con grande motivazione e partecipazione gli studenti dell'I.T.C. "F. Galiani" arricchendo ulteriormente di contenuto e significato l'incontro tenutosi. Si è dato così sostanza all'obiettivo che la Municipalità sta perseguendo in termini di cittadinanza attiva, permettendo ai giovani di comprendere le modalità di governo, di partecipare alla vita del territorio e nel contempo di diffondere i principi della non violenza e di sensibilizzarli al senso di appartenenza.