Il Comune di Napoli, da alcuni anni, ha avviato un'autonoma attività di contrasto al fenomeno estorsivo, favorendo la nascita e le attività delle associazioni antiracket su tutto il territorio cittadino e quest'Amministrazione intende proseguire nell'azione politico-amministrativa di contrasto al racket ed all'attività dell'impresa mafiosa incoraggiando tutti i soggetti economici, nella misura in cui essi scelgono di non subire l'intimidazione delle organizzazioni criminali e di denunciare l'estorsione ex art. 629 c.p. ovvero i delitti ex artt. 353 c.p., 353 bis c.p. e 513 bis c.p., anche nel settore degli affidamenti di lavori, servizi e forniture dell'ente locale.
Finalità non secondaria è di creare un mercato realmente concorrenziale ed affrancato dalla imposizione delle organizzazioni criminali e di ricordare tutte le vittime del racket in particolare Domenico Noviello e Federico Del Prete. Pertanto, tutti i soggetti economici, che si trovano nella condizione di aver denunciato gli autori dei delitti, commessi sul territorio della città di Napoli, previsti dagli articoli suindicati, di essere persona offesa/parte civile nel relativo procedimento, e/o di non aver aderito o aver cessato di aderire, dopo la denuncia, alle richieste estorsive e che producano integralmente la documentazione che comprovi tale condizione, potranno presentare domanda di iscrizione negli elenchi per gli affidamenti di lavori, servizi e forniture ex artt. 122 - 125 d.lgs. 163/2006 e artt. 176 e ss. D.P.R. 207/2010.