Calo della fiducia e quindi di investimenti e consumi, esportazioni in rallentamento, conti pubblici da risanare e che sono un peso sulla domanda interna. Per questo le previsioni parlano di una crescita per l'intero 2012 intorno allo 0,5% e una lenta ripresa entro il 2013, dell'ordine dell'1,5%. Olli Rehn, responsabile degli Affari economici e monetari della Commissione europea, ha dichiarato: "La crescita è ferma in Europa: siamo a rischio di una nuova recessione. Benché in alcuni Stati membri si registri un aumento dei posti di lavoro, non si prevede alcun effettivo miglioramento sul versante della disoccupazione nell'insieme dell'UE. La chiave della ripresa della crescita e della creazione di posti di lavoro sta nel ripristino della fiducia nella sostenibilità dei bilanci pubblici e nel sistema finanziario nonché nell'accelerazione delle riforme volte a rafforzare il potenziale di crescita dell'Europa".