Il Trattato di Lisbona prevede una nuova forma di partecipazione popolare delle decisioni politiche dell'Unione Europea, vale a dire l'Iniziativa dei Cittadini. Il 16 febbraio 2011, il Parlamento e il Consiglio Europeo hanno adottato un Regolamento in cui sono definite le norme e le procedure che disciplinano questo nuovo strumento di democrazia diretta.
Un milione di cittadini dell'UE possono invitare la Commissione Europea a proporre atti legislativi in settori di sua competenza. Gli organizzatori di un'iniziativa devono costituire un comitato composto da almeno sette cittadini dell'UE residenti in sette diversi Stati membri e hanno un anno per raccogliere le dichiarazioni di sostegno necessarie che devono essere certificate dalle autorità competenti negli Stati membri. Dopo di che, la Commissione ha a disposizione tre mesi per esaminare l'iniziativa e decidere il da farsi.
Il regolamento sul diritto d'iniziativa dei cittadini europei prevede che le iniziative potranno essere avviate soltanto a partire dal 1° aprile 2012 e in attesa il 26 gennaio 2012 si terrà una conferenza organizzata dal vicepresidente della Commissione Maro efčovič a Bruxelles.