Il 15 dicembre 2011, la Commissione europea ha adottato la comunicazione dal titolo "Tabella di Marcia per l'Energia 2050". Un programma energetico attraverso il quale l'Unione europea si è impegnata a ridurre le emissioni di gas serra dell'80-95% entro il 2050.
In tale sede si è affermata la necessità di limitare l'emissione di carbonio attraverso una maggior efficienza energetica ed un un più proficuo utilizzo delle energie rinnovabili, nucleare e delle tecniche di cattura e immagazzinamento di CO2. La tabella di marcia per l'energia 2050 indica i principali risultati da raggiungere, tra cui: la decarbonizzazione del sistema energetico, l'efficienza energetica e l'utilizzo delle fonti rinnovabili, un investimento immediato nelle infrastrutture necessarie fino al 2030, il contenimento dell'aumento dei prezzi e un intervento unico a livello europeo, non più attraverso singoli programmi nazionali, così da ridurre i costi e garantire le forniture (ciò implica anche il completamento di un mercato energetico comune entro il 2014).
Il nuovo piano energetico si prefigge di raggiungere gli obiettivi relativi alla riduzione delle emissioni di carbonio entro il 2050, rafforzando al contempo la competitività dell'Europa e la sicurezza degli approvvigionamenti. Gli Stati membri stanno già approntando i piani energetici nazionali per il futuro, ma è necessario che collaborino e coordinino i loro sforzi nell'ambito di un quadro energetico più ampio. Alla Tabella di Marcia seguiranno nei prossimi anni una serie di iniziative politiche relative a settori energetici specifici, a cominciare da proposte sul mercato interno, sulle energie rinnovabili e sulla sicurezza nucleare già previste per il 2012.
Per approfondimenti
http://ec.europa.eu/energy/energy2020/roadmap/index_en.htm
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del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
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