Nell'Unione europea, una persona su sei - circa 80 milioni di cittadini - è affetta da una disabilità, da leggera a grave, mentre più di un terzo dei cittadini oltre i 75 anni è portatore di disabilità che in qualche misura lo limitano. Queste cifre sono destinate ad aumentare con il progressivo invecchiamento della popolazione dell'UE. La maggior parte di queste persone troppo spesso non riesce a partecipare pienamente alla vita sociale ed economica a causa di barriere fisiche o di altro tipo, ma anche di discriminazioni.
Per questo motivo, oggi, la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica in relazione ai suoi progetti futuri volti ad abbattere le barriere per i disabili. La consultazione aiuterà la Commissione a preparare proposte per l'elaborazione di una legge europea sull'accessibilità, prevista per l'autunno del 2012. L'iniziativa mira a garantire che i cittadini disabili abbiano accesso, su un piede di parità con gli altri, all'ambiente fisico, ai trasporti e ai servizi di informazione e comunicazione e andrà a beneficio anche dei cittadini con mobilità limitata come gli anziani. La consultazione - anch'essa totalmente accessibile - è finalizzata a raccogliere le idee di imprese, cittadini disabili e grande pubblico e resterà aperta fino al 29 febbraio 2012.