Alcuni beni sono essenziali alla vita e non devono essere assoggettati allo sfruttamento del mercato; questa idea - per certi aspetti rivoluzionaria, perché intacca l'assolutezza della proprietà privata - prospetta un modello di società con maggiori garanzie per i cittadini più deboli e con più intensa partecipazione collettiva alle scelte essenziali della comunità.