Con una programmazione varia, ampia e costante, nonostante la necessità di crescita che un'iniziativa così giovane sicuramente richiede, il progetto "Storia permanente del cinema" al Pan| Palazzo delle Arti di Napoli è riuscito a muovere i suoi primi passi con crescente sicurezza ed un buon entusiasmo degli spettatori.
Dopo appena tre mesi di lavoro, la volontà di ritagliare uno spazio pubblico dedicato al cinema in città, sta lentamente concretizzandosi all'interno del Pan, con la sua nuova Filmzone.
Con oltre cento nuove proiezioni, "Storia permanente del cinema" è al secondo trimestre di programmazione. Questo nuovo ciclo di film è ancora più nutrito e complesso. Infatti, ai tre appuntamenti ("i classici del cinema", selezionati da Marcello Sannino; "i temi", a cura della Scuola di cinema Pigrecoemme; "ipotesi di percorsi e particolarità della Settima arte", a cura della Mediateca Santa Sofia), si aggiunge, il giovedì, una nuova sezione libera di spaziare tra i generi, le ipotesi comparative e le retrospettive dedicate ai registi. Si parte con uno sguardo su alcuni capisaldi del noir americano degli anni Quaranta, a cura di FilmOff; si continua poi con i giovedì dedicati a due registi: Robert Bresson e John Cassavetes (tre film ripetuti per due giovedì, in ordine inverso); e sarà poi la volta di "Rock around the screen. Storie di cinema e musica pop", a cura di Diego Del Pozzo e Vincenzo Esposito, che, partendo dall'omonimo libro (Liguori editore), ci accompagnerà in una curiosa ed entusiasmante investigazione dei connubi tra cinema e popular music.
A fine marzo sarà proiettato "ZAUM - andare a parare", a cura di Enrico Ghezzi e della redazione di Fuori Orario, i quali interverranno, il 22 marzo, introdotti da Alberto Castellano."
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