Mercoledì 15 febbraio 2012 alle ore 17,00, presso la Biblioteca Pubblica Comunale Giulio Andreoli, in Via Leonardo Murialdo n. 7, si terrà un incontro con la scrittrice Mirian Rebhun per la presentazione del libro "Ho inciampato e non mi sono fatta male. Haifa, Napoli, Berlino. Una storia familiare". L'incontro è organizzato dall'associazione culturale SOUP nell'ambito del Progetto Più Spazi Più Tempo:100 incontri e laboratori nelle biblioteche municipali, un viaggio nelle biblioteche comunali promosso dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e curato da una rete di associazioni culturali cittadine, in collaborazione con le 10 Municipalità.
Miriam Rebhun, di padre tedesco e madre italiana, vive a Napoli, dove ha insegnato italiano e storia negli istituti superiori. Testimone di seconda generazione, partecipa a progetti didattici che riguardano il Giorno della memoria.
"Io sono una testimone di seconda generazione, non ho vissuto la guerra, non sono una sopravvissuta allo sterminio, ma sono figlia ed erede del nazismo e delle leggi razziali fasciste. Senza il nazismo, Heinz e Gughy con molta probabilità non avrebbero lasciato Berlino per rifugiarsi in Palestina. Heinz non si sarebbe arruolato nella Brigata ebraica al seguito degli Alleati, non sarebbe mai giunto a Napoli e non avrebbe conosciuto Luciana. Lei avrebbe continuato gli studi, avrebbe preso il diploma di pianoforte, sarebbe stata una donna indipendente. Non ci sarebbe stata una bambina proveniente da Haifa che dei nonni paterni berlinesi non ha mai visto neanche una fotografia. Allora mi chiedo: chi viene da una storia così ha o non ha titolo per sentirsi una testimone? E così io questa storia comincio a raccontarla".
Ingresso libero.
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