La Commissione europea ed il calcio uniti contro la fame

"Il calcio professionistico contro la fame" è una campagna il cui messaggio si sta diffondendo in centinaia di stadi d'Europa: occorre agire per evitare un disastro umanitario nella regione africana del Sahel, dove milioni di persone sono minacciate da una carestia causata da siccità, povertà cronica, deportazioni e conflitti.
Promossa dalla federazione europea delle leghe di calcio professionistico (Association for European Professional Football Leagues, EPFL), dalla Commissione europea e dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), oggi 30 marzo avrà inizio la lunga "Giornata del calcio contro la fame" per portare negli stadi questo appello ad agire. Durante l'ultima partita, il 2 aprile, il messaggio della campagna avrà attraversato per intiero il continente, a cui parteciperanno 300 società di calcio professionistiche facenti capo a 20 leghe in 16 paesi europei. Kristalina Georgieva, Commissaria europea per la Cooperazione internazionale, parteciperà all'evento intervenendo a Manchester durante Soccerex, principale forum e riunione annuale del settore calcistico a livello europeo. Oggi la Commissaria presenterà la campagna e la mostra ad essa collegata, "Il calcio professionistico contro la fame", insieme all'Ambasciatore della FAO Patrick Vieira e all'Ambasciatore dell'EPFL Steffan Freund (Bundesliga). 
La campagna si basa sulla diffusione del messaggio ad opera dei cosiddetti "Ambasciatori di buona volontà" selezionati tra campioni di calcio conosciuti a livello mondiale. Il campione spagnolo Raúl González Blanco, Il bulgaro Hristo Stoitchkov, ex stella del calcio mondiale  attualmente Ambasciatore FAO il campione brasiliano Roberto Carlos, Francesco Toldo, ex portiere della nazionale azzurra di calcio, Ambasciatore per conto della Serie A. Tra gli altri calciatori che hanno accettato il ruolo di Ambasciatori della campagna, ricordiamo Herbert Prohaska (Österreichische Fußball Bundesliga - Austria); Steffen Freund (DFL Deutsche Fußball Liga GmbH - Germania); Vidar Riseth (Norsk Toppfotball - Norvegia), Jerzy Dudek (Lega calcio professionistica polacca) e Alexey Medvedev (Lega nazionale calcio della Federazione russa).
Si stima che siano quasi 16 milioni le persone a rischio di fame nel Sahel, in gran parte componenti di nuclei familiari di agricoltori e pastori. La Commissione europea e la FAO intervengono a difesa della vita e della sussistenza, attraverso aiuti in denaro, generi alimentari, risorse di produzione agricola.  La Giornata del calcio europeo contro la fame è il culmine della campagna "Il calcio professionistico contro la fame"  lanciata nel 2008 dall'EPFL, che rappresenta le 30 maggiori leghe di calcio professionistico e quasi 800 società di calcio in Europa, insieme alla FAO, capofila degli sforzi internazionali per sconfiggere la fame. L'anno scorso la Commissione europea - che è uno dei maggiori donatori umanitari del mondo - si è unita al partenariato. Il fulcro della campagna si è quindi orientato sul lavoro della Commissione e della FAO volto a ripristinare l'autosufficienza delle persone colpite dal flagello della fame.



Fonte:www.ec.europa.eu/italia