Come ogni anno si rinnova la kermesse d'arte estemporanea nelle strade del Borgo Sant'Eligio e Piazza Mercato con la partecipazione di tanti artisti che come ogni anno affollano di tele, cavalletti e colori una zona ormai grigia da molti anni, ridando cromia e creatività al luogo storico che vide Corradino, mercanti da tutto il mondo conosciuto, Masaniello e i suoi disegni di rivolta, commercianti di tessuti alla zabatteria e in tutta la zona, brulicante per secoli di gente in cerca di scambi commerciali e piena di monumenti di primaria importanza storica.
Da anni L'Associazione Storico Borgo Sant'Eligio organizza attività artistiche sul territorio facendo confluire artisti e opere ad abbellire le vetrine nelle feste natalizie e con estemporanee e concorsi di fotografia, sempre gratuitamente per i partecipanti, fornendo anzi contributi in premi e diplomi non solo agli artisti affermati ma soprattutto ai tantissimi giovani e giovanissimi che partecipano. E sui giovani si è basato il progetto di Enzo Falcone per un Museo Laboratorio della tipografia, anche attraverso la sua esperienza di oltre ottant'anni. Progetto che vedrebbe i giovani avvicinati (e soprattutto in una città endemicamente piena di ragazzi in evasione scolastica) ad un lavoro professionalmente bello e pieno di storia, e anche per questo si sta aspettando una scelta dal Comune per dare il via alla localizzazione dei locali e la possibilità di collocare macchinari antichi e moderni, meccanici e manuali.
Ma gli artisti che parteciperanno all'estemporanea troveranno Falcone sull'uscio della sua tipografia in via Duca di Sandonato (sindaco di Napoli agli inizi del '900), ad aspettarli con un sorriso e il timbro per validare le tele, e che i fuochi cromatici comincino tra lo stupore degli abitanti e la contentezza dei ragazzi a correre tra gli artisti, e diciamoci la verità ... che bello in un luogo dimenticato vedere tanta vita nuova a pulsare per l'arte e la gioia di vivere.