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La UE per la stabilità, la crescita e l'occupazione

foto dei presidenti Barroso e Van Rompuy

Le raccomandazioni fornite dalla Commissione per ciascuno dei 27 paesi dell'UE e per la zona euro offrono un orientamento per le politiche economiche e di bilancio nazionali 2012-2013. Le raccomandazioni tengono conto della situazione economica di ciascun paese e forniscono indicazioni precise sulle misure da prendere per stimolare la crescita e l'occupazione, sono state formulate in risposta ai programmi di riforme economiche e di bilancio per i prossimi 12 mesi presentati dai governi nazionali.

Da una valutazione complessiva emerge che tutti i paesi stanno riformando i loro bilanci sulla base delle priorità definite dai rispettivi governi. Diversi paesi stanno realizzando riforme economiche di vasta portata, che comprendono cambiamenti strutturali del mercato del lavoro. Molti stanno riformando il proprio settore finanziario. Occorrono, tuttavia, misure più incisive  per far fronte all'indebolimento delle economie e alla crisi del debito nell'area euro. I governi devono prendere ulteriori provvedimenti per stimolare la crescita e ridurre la disoccupazione.

Sino ad oggi, i governi nazionali non hanno fatto abbastanza per realizzare gli obiettivi concordati a livello UE per quanto riguarda l'occupazione, la ricerca e sviluppo, e l'istruzione.

L'UE, a sua volta, e secondo il principio della attribuzione di competenza,  deve accrescere il livello di qualificazione dei lavoratori, adeguare le loro competenze alle esigenze del mercato e stimolare l'innovazione. Bisogna fare di più per sostenere la ripresa economica e far fronte alle conseguenze dell'invecchiamento della popolazione.

Le raccomandazioni sono formulate nell'ambito del "semestre europeo", un processo durante il quale ogni anno i governi dell'UE si consultano a vicenda per formulare le loro politiche economiche e di bilancio.

Sempre nell'ambito del semestre europeo, la Commissione ha formulato anche alcune raccomandazioni generali per la zona euro. Dal suo canto, il Consiglio europeo si riunirà il 28-29 giugno per discutere le raccomandazioni. Dopo la loro approvazione, in luglio, ciascun paese dovrà tenerne conto nel definire la politica economica e di bilancio nazionale per il 2012-2013.

La Commissione e i vari governi nazionali verificheranno, nell'ambito di un'analisi paritetica, come ciascun paese metterà in atto i provvedimenti indicati.

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