Il Concorso Mehari ha per obiettivo la collocazione artistica dell'autovettura appartenuta al giornalista Giancarlo Siani all'interno dello spazio urbano della rotonda in via Caldieri a Napoli.
Poco prima della realizzazione delle riprese del film di Marco Risi Fortapàsc, che racconta la storia di Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985, è stata ritrovata la Mehari, l'auto con la quale Giancarlo era solito spostarsi alla ricerca di notizie da riportare nei suoi articoli per il quotidiano Il Mattino.
Gli eccellenti riscontri avuti dall'opera sia di critica che di pubblico hanno fatto sì che, soprattutto tra i giovani, la Mehari, sulla quale Giancarlo è stato brutalmente ucciso, diventasse un simbolo di legalità. È nata così l'idea di realizzare un'opera artistica, ispirata alla vettura di Giancarlo, da collocare nel quartiere Vomero in quella che sarà una vera e propria Piazza della Legalità, lungo via Caldieri, attraverso un concorso internazionale di idee, promosso dalla Fondazione Pol.i.s., con la partecipazione della Regione Campania, della Provincia di Napoli, del Comune di Napoli e della Municipalità Vomero - Arenella e con la collaborazione di un vasto partenariato istituzionale e sociale.
Tale collocazione dovrà tenere conto dell'alto valore simbolico dell'oggetto, dell'indispensabile necessità di protezione dello stesso, della volontà di contribuire alla creazione di un luogo dedicato alla memoria e all'impegno sociale, della relazione dell'opera con l'immediato contesto urbano.
Bando e maggiori informazioni su www.concorsomehari.it