È poco più di una bambina, Anna, quando nella sua vita entra lui, Antonio. Sono vicini di casa, si conoscono da sempre e, appena il desiderio inizia ad agitarsi nei loro corpi adolescenti, imparano subito a riconoscersi anche nei ruoli che si autoassegnano: vittima lei, carnefice lui. Anna crede di trovare in Antonio una forma di salvezza, un'ancora che possa farla volare via dall'indifferenza e dal disagio in cui è cresciuta, dall'oppressione schiacciante di un'esistenza segnata dalla sofferenza di essere figlia di tossicodipendenti. Ma Antonio non è l'amore, Antonio è un'illusione. Peggio, è l'inferno. Un inferno di botte, accuse, violenze, ingiustizie; un inferno di quotidiani soprusi e di reclusione, di sottomissione completa, mentale e fisica. Se Anna all'inizio non ha la forza di reagire, riuscirà poi a trovare in se stessa e nelle sue rare amicizie la spinta necessaria a imprimere un cambiamento decisivo nella sua vita. E questo proprio grazie all'amore per i suoi figli. È per loro che Anna si ribella. Si ribella e denuncia.Una storia attuale e coinvolgente, tratteggiata con le tinte accese di una realtà multiforme e variegata, e con una penna partecipe eppure sobria, capace di regalarci ogni tanto uno sprazzo di cielo e di speranza nel livido grigiore di una città matrigna.
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del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli
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