E' noto che senza acqua, non ci sarebbe vita sulla Terra. L'accesso a questa preziosa risorsa è dunque un diritto universale da tutelare, visto che la sua disponibilità per gli usi industriali e civili non è inesauribile. I deputati europei hanno voluto sottolinearlo approvando una risoluzione non legislativa che rappresenta il contributo del Parlamento a un progetto per salvaguardare le risorse idriche europee che la Commissione europea pubblicherà a novembre. Per questo progetto il PE propone tra l'altro una più trasparente tariffazione dei servizi idrici, introducendo i principi del "chi inquina paga" e del "chi usa paga", pur tenendo conto delle problematiche sociali di accesso all'acqua. Il parlamento raccomanda una migliore gestione delle acque reflue, propone bandiere blu per i fiumi, un uso più efficiente in agricoltura e nel settore della produzione di energia: in tale ottica chiede che la misurazione dell'acqua sia resa obbligatoria per tutti i settori e gli utenti in tutti gli Stati membri dell'UE.
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