"Questa mostra prevede l'esposizione di circa 40 opere recenti realizzate dal 2011 sino ad oggi; acquerelli su foto bn, "Vinili" opere realizzate stampando sui miei vecchi dischi di quando ero ragazzino una sorta di Ready made per dare una nuova vita alla colonna sonora della mia gioventù e poi l'istallazione della serie "Pentagoni" n°24. Questo lavoro nasce da una regressione del passato, unendo le emozioni dell'infanzia al sentire adulto. Era un caldo pomeriggio primaverile del 1983 avevo dodici anni ed ascoltavo Radio Rai. Si parlava di esoterismo e di forme magiche, come il pentagono, in grado di proteggere dalle avversità. Frasi pesanti, che si abbattevano come una scure sulla testa di un bambino, spaventato perché non aveva a portata di mano alcun oggetto pentagonale. Per fortuna c'erano le matite, così iniziai a disegnare pentagoni sulle pareti di casa, dei nonni e degli zii, ma in gran segreto, perché in Sicilia vige la legge dello sfottò e non volendo farmi segnare a vita come un fifone. Dall'enfatizzazione del dramma preadolescenziale nasce questa serie, costituita da pannelli fotografici di 50 x 50 cm, con uno specchio pentagonale incastonato."
Davide Bramante