Il Golfo di Napoli con le sue attrattive turistiche, le sue possibilità economiche e di sviluppo dei traffici ha tutte le caratteristiche per collegare tutte le realtà territoriali che si affacciano sulla sua linea di costa e sulle sue isole in un sistema a rete che dia efficienza e slancio a tutte le attività economiche che gravitano su di esso.
Esso, per la sua collocazione geografica e per le sue potenzialità di sviluppo deve avere un posto di rilievo nelle attività marittime che afferiscono al Mediterraneo sia per quanto riguarda i traffici dei paesi del bacino sia per quelli provenienti da altri continenti, via Suez o Gibilterra.
L'influenza benefica dello sviluppo dei traffici marittimi, realizzando questa rete, riguarderà sia le comunità costiere che quelle dell'entroterrra.
Per raggiungere questo obiettivo occorrerà rompere il diaframma che tuttora separa le comunità interessate e la loro cultura dal rapporto con la realtà della risorsa.
Questo lo scopo del nostro convegno. Riteniamo che dal confronto fra imprenditori, sindacati, strutture statali e amministrative, il mondo accademico e professionale, con l'autorevole presenza di rappresentanti del Governo possano uscire prospettive e ipotesi di sviluppo che saranno sottoposte a verifiche periodiche perché nel nostro programma di lavoro è prevista la convocazione periodica di questo nostro incontro.
Il centro della nostra attenzione vuole essere il bene comune, convinti che per il suo raggiungimento occorra mettere in gioco tutte le risorse politiche, economiche e strutturali di cui si possa disporre.
Giovanni Formisano
Presidente V Commissione
Mobilità e Infrastrutture