Nei paesi dell'area dell'euro (EA17) il tasso di disoccupazione destagionalizzato è stato dell'11,6% a settembre 2012, in aumento rispetto ad agosto, che aveva registrato un tasso del 11,5%. Il tasso di disoccupazione di tutti i paesi dell'Unione Europea (EU27) è stato invece pari al 10,6%, stabile rispetto al mese precedente. Tuttavia in entrambe le zone, i tassi sono aumentati in misura significativa rispetto ad un anno fa, quando erano rispettivamente 10,3% e 9,8%. Lo ha reso noto Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea, che ha diffuso il suo consueto bollettino relativo ai dati sull'occupazione nell'UE.
Inoltre Eurostat stima che il numero complessivo di disoccupati abbia raggiunto a settembre i 25.751 milioni di uomini e donne nei 27 paesi dell'UE, di cui 18.490 milioni nella zona euro.
Tra gli Stati membri, i tassi di disoccupazione più bassi sono stati registrati in Austria (4,4%), Lussemburgo (5,2%), Germania e Paesi Bassi (entrambi 5,4%), e i più alti in Spagna (25,8%) e Grecia (25,1% nel mese di luglio 2012).
Rispetto ad un anno fa, il tasso di disoccupazione è aumentato in 20 Stati membri ed è diminuito in sette.
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