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Ringraziamento dell'Assessore alla Scuola a conslusione dell'iniziativa "Maestri del mondo"
L'Assessore alla Scuola e all'Istruzione del Comune di Napoli, dopo le due giornate intense di scambio e di dibattito culturale di alto profilo realizzate insieme per "Maestri del mondo" sente il bisogno di rivolgere a tutti il suo più sincero e commosso GRAZIE
GRAZIE innanzitutto alle maestre, ai maestri, agli operatori del sociale e dei centri che ci hanno regalato le loro storie, a tutti coloro che ogni giorno impegnano i loro corpi e le loro energie nella meravigliosa avventura dell'educazione e dell'incontro, conferendo alla parola "inclusione" un significato profondo e reale
GRAZIE a chi, da dirigente scolastico, da amministratore, da studioso, si impegna ogni giorno per coordinare e offrire sostegno, per costruire chiavi di lettura, per riconoscere i bisogni e le urgenze di un mondo nel quale la costruzione di alfabeti comuni tra diversi diventa la strada maestra per costruire il futuro
GRAZIE agli organizzatori, a Save The Children, a Cooperativa Dedalus, e ai giovani e alle giovani donne che hanno consentito, con le loro sollecite attenzioni, che le due giornate fossero non solo interessanti, ma piacevoli e ricche di calore
GRAZIE alla professionalità, alla serietà dei docenti e degli studenti dell'Istituto Alberghiero Vittorio Veneto di Scampia, che, smentendo ogni luogo comune sulla scuola, ne hanno mostrato l'infinita ricchezza di risorse umane e competenze di qualità
GRAZIE al Dipartimento per lo studente del MIUR e all'Ufficio Scolastico campano, che hanno mostrato la vicinanza dell'Istituzione alla scuola reale con un coinvolgimento non formale ma sostanziale sui temi dell'integrazione e del dialogo interculturale.
GRAZIE alla comunità educante tutta che è cresciuta in seno al Convegno, alimentata dalla passione, dalle suggestioni e dalla volontà di conoscersi e scambiare pratiche, opinioni, calore... finanche indirizzi e numeri di telefono!
.... ma soprattutto GRAZIE alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi del mondo che hanno "abitato" le nostre due giornate con le loro storie, con le emozioni del racconto, e che nutrono con le loro identità diverse, con le loro intelligenze uguali e differenti, con le loro sensibilità multiformi, il progetto di un futuro prossimo libero di barriere tra i popoli
Annamaria Palmieri