Il trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance nell'unione economica e monetaria (noto come "patto di stabilità") è entrato in vigore il primo gennaio 2013 in seguito alla sua ratifica da parte della Finlandia.
Esso mira a rafforzare la disciplina di bilancio nella zona euro attraverso la "regola del pareggio di bilancio" e il meccanismo automatico di correzione.
Il trattato - giuridicamente vincolante come un accordo internazionale ed aperto ai paesi dell'UE che non lo hanno firmato sin da principio - fa seguito alla decisione dei leader della zona euro del dicembre 2011 che constatava la necessità di misure più incisive per rafforzare la stabilità nella zona euro.
È stato firmato il 2 marzo 2012 da 25 paesi dell'UE.
L'intenzione è quella di integrarlo il più presto possibile nei trattati UE vigenti. Gli interventi necessari a tal fine dovrebbero essere compiuti entro il prossimo quinquennio.