Prosegue il processo di avvicinamento dei vari paesi dei Balcani all'Unione Europea. Nella seduta del 21 e il 22 gennaio scorso la commissione agli Affari esteri all'ordine del giorno vi erano Montenegro, Kosovo e Serbia.
Per quanto riguarda quest'ultima, la commissione si è confrontata con il premier serbo Suzana Grubjesic, responsabile per l'integrazione europea. La Serbia si è assicurata lo status di paese candidato, ma deve affrontare il nodo della relazione con il Kosovo.
Per questo paese si è discusso di un progetto di risoluzione che richiede agli Stati membri che non l'hanno fatto di riconoscere quanto prima la sua indipendenza, per avviare un accordo di stabilizzazione e associazione con l'UE.
Infine per il Montenegro, con cui l'UE ha avviato i negoziati di adesione dal giugno 2012, si è adottato un progetto di relazione che riconosce gli importanti passi avanti fatti dal Montenegro, ma sottolinea i progressi da compiere su libertà di stampa, diritti delle donne ed equità di genere, nonchè lotta alla corruzione e crimine organizzato.
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